ergo-1
èrgo-1 [dal gr. ἔργον «opera, lavoro»]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente (come ergometria, ergotecnica), che significa «lavoro». ...
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ergo-2
èrgo-2. – Forma che assume l’elemento compositivo ergot-, soprattutto davanti a consonante (come, per es., in ergocornina, ergosterolo, ecc.). ...
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ergoèrgo cong. e s. m. [dal lat. ergo «dunque»]. – 1. cong. Congiunzione con valore conclusivo diffusasi attraverso l’uso dei filosofi scolastici, che l’adoperavano nel ragionamento deduttivo per introdurre [...] termine del sillogismo; oggi per lo più scherzoso: non ha mantenuto la parola: e. è un bugiardo. 2. s. m., invar. Conclusione: i vostri ergo non provano nulla; essere all’e., venire all’e., lo stesso che essere, venire al dunque, ma meno com.: all ...
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tantum ergo
locuz. lat. (propr. «un così grande, dunque [sacramento]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del penultimo versetto dell’inno Pange lingua scritto da san Tommaso D’Aquino e cantato [...] nelle funzioni liturgiche nel momento in cui viene impartita la benedizione con il Ss. Sacramento. Con uso scherz., cantare a qualcuno il tantum ergo, dirgli a chiare parole il fatto suo. ...
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cum hoc vel post hoc, ergo propter hoc
〈... òk ...〉 (lat. «con questo o dopo di questo, dunque a causa di questo»). – Frase latina, citata (di solito nella forma più breve post hoc, ergo propter hoc) [...] per l’errore di logica che v’è contenuto: non basta che due fatti compaiano insieme, o che l’uno segua immediatamente l’altro, perché si possa stabilire fra essi un legame di causa ed effetto ...
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cogito, ergo sum
〈kòǧito ...〉 (lat. «penso, dunque sono»). – Nota formula di Cartesio, che esprime la certezza e l’evidenza immediata, intuitiva, con cui il soggetto pensante coglie la propria esistenza. ...
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post hoc, ergo propter hoc
〈... òk ... òk〉 (lat. «dopo questo, e quindi a causa di questo»). – Sofisma per cui si afferma che c’è un rapporto di causalità tra due avvenimenti per il solo fatto che l’uno [...] è posteriore all’altro. V. anche cum hoc vel post hoc ecc ...
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venire
v. intr. [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo [ant. o poet. vègno], vièni, viène [poet. ant. vène], veniamo [ant. vegnamo], venite, vèngono [ant. o poet. vègnono]; pres. cong. vènga [ant. o poet. [...] locuzioni equivalenti: veniamo ora all’argomento principale; verremo anche a questo; v. al fatto, alla conclusione, al dunque, all’ergo; v. alle strette, concludere: or dunque, signor Salviati, vegnano, come si dice, alle strette, ch’ogni parola che ...
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vae soli!
〈vè sòli〉 (lat. «guai a chi è solo!»). – Parole della Bibbia: Melius est ergo duos esse simul, quam unum ... Si unus ceciderit, ab altero fulcietur: vae soli: quia cum ceciderit, non habet [...] sublevantem se (Ecclesiaste 4, 10) «Meglio è dunque essere due insieme che uno solo ... Se uno cade, l’altro lo sostiene; guai a chi è solo, perché quando cade non ha chi lo rialzi» ...
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egoriferito
p. pass. e agg. Che fa riferimento al proprio io. ◆ È l’ennesima storia modello «È nata una stella», con la donna arrivata al successo che scarica il compagno bollito, stavolta non etilista [...] la nuova chiave ermeneutica per comprendere finalmente un passaggio cruciale della filosofia occidentale, il cogito ergo sum: un’evidente sublimazione delle tentazioni onanistiche ed egoriferite che certamente angustiavano Cartesio. (Pierluigi ...
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TANTUM ERGO
Roberto CAGGIANO
Nicola TURCHI
. È l'inizio della quinta strofa dell'inno Pange lingua gloriosi, composto da San Tommaso d'Aquino per l'ufficiatura canonica della festa del Corpus Domini e precisamente per i Vespri. Per il suo...