fàbbrica (letter. fàbrica) s. f. [dal lat. fabrĭca «mestiere; lavorazione; [...] consideri in rapporto alla sua costruzione (sinon. quindi, ma ormai raro nell’uso com., di fabbricato): una bella, grande, solida f.; una f. ben disegnata; è caduto da una f. (in ... ...
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fabbrica-simbolo (fabbrica simbolo), loc. s.le f. Fabbrica che rappresenta la realtà produttiva, [...] dal mercato, e che oggi mostra tutti i segni di un passato che non può tornare. Una fabbrica simbolo, forse. Da venerdì Pomigliano è chiusa. Tutti in ferie e poi, dal 7 gennaio, a ... ...
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trapper s. f. e m. Chi compone, esegue, canta musica trap. ♦ Ormai Cinisello Balsamo è diventata la fabbrica di rapper e trapper: dopo Sfera Ebbasta, che ormai colleziona dischi d'oro, e Charlie Charles, il produttore dal tocco d'oro, ecco arrivare Amill Leonardo, milanese di origini marocchine che ...
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perplimere v. tr. In usi colloquiali o scherzosi, anche assoluti, rendere perplesso || v. intr. pron. Essere, diventare perplesso. ♦ Lo sceicco del terrore [Osama bin Laden] è [...] così ha fatto il comico Corrado Guzzanti con la parola «perplimere», marchio di fabbrica del regista di film horror, anzi, «filmaggi de paura», Rokko Smitherson, personaggio della ...
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pianta s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» [...] di collegamento; p. panottica (o anche stellare), quella che risulta da corpi di fabbrica disposti radialmente intorno a un centro dal quale si può abbracciarne simultaneamente la ...
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cioccolateria s. f. Fabbrica di cioccolato; negozio nel quale si [...] » quei tronchetti nati più di un secolo fa, sono tutti prodotti dall’antica fabbrica di cioccolata Gay-Odin […] affidata alla moglie professoressa Marisa del Vecchio che, lasciando ... ...
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padiglióne s. m. [lat. papilio -ōnis «farfalla», e anche «tenda militare»]. – 1. [...] sono i lati di base (le falde a forma triangolare situate alle testate dei corpi di fabbrica prendono il nome di teste di padiglione). 3. In anatomia, la porzione di un organo a ...
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fabbricante s. m. e f. [part. pres. di fabbricare]. – Chi fabbrica, chi ha una fabbrica di determinati prodotti industriali: [...] ; comprare direttamente dal f.; dal f. al consumatore. Si dice in contrapp. non solo al cliente, ma anche al negoziante e a chi nella fabbrica presta la sua opera come dipendente. ... ...
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fabbricare (letter. fabricare) v. tr. [dal lat. fabricare, der. di [...] smettere di f.; chiedere, negare, ottenere, il permesso di f.; è una zona in cui s’è fabbricato molto in questi ultimi anni; chi si mette a f. sa dove comincia e non dove finisce ... ...
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fabbricóne s. m. [accr. di fabbrica]. – 1. Casa popolare di grandi dimensioni [...] e di aspetto poco ridente, più simile a una fabbrica che a un edificio d’abitazione. 2. Grossa fabbrica, grande opificio o stabilimento. ... ...
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Luogo dove tradizionalmente, avviene la trasformazione fisica dei materiali attraverso un processo manifatturiero. A partire dagli anni 1980, il concetto di fabbrica si è ampliato, passando a quello più generale di entità preposta alla produzione di...
(fabrica). - Ricorre solo in Cv III IV 3 e quella orazione si può dir bene che venga da la fabrica del rettorico [" sia uscita dall'elaborazione di un maestro di rettorica ", Busnelli-Vandelli], ne la quale ciascuna parte pone mano a lo principale intento....