luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità [...] sempre la luna piena, che appare però raramente negli scudi (quand’è falcata, è chiamata crescente s. m.). 2. Poiché la periodicità delle fasilunari è elemento fondamentale nel computo del tempo, s’intende talora per luna il ciclo delle sue quattro ...
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lunariolunàrio s. m. [der. di luna, perché, almeno in origine, destinato a segnare soprattutto le fasilunari]. – Lo stesso che calendario, almanacco, come registro annuale dei mesi e dei giorni; spec. [...] , per indicare editori, tipografi, librai da strapazzo, e compilatore, manipolatore di lunarî, per indicare scrittori di poco conto. Locuzioni fig.: far lunarî, fare progetti senza fondamento, almanaccare sul futuro, fantasticare; più com., sbarcare ...
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fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), [...] illuminato dal Sole visibile dalla Terra: le quattro f. lunari, novilunio, primo e ultimo quarto, plenilunio. b. Nei (o, che è lo stesso, di uguale frequenza) è la differenza tra le fasi delle due e, se la variabile è il tempo, misura (in gradi o ...
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quadratura
s. f. [dal lat. tardo quadratura, der. di quadrare «ridurre a quadrato»]. – 1. a. L’operazione, il fatto di quadrare, di ridurre a forma quadrata: q. di un foglio di carta; q. di un terreno [...] Luna è in quadratura con il Sole al primo e all’ultimo quarto. Marea delle q., la marea durante una di tali fasilunari, con dislivelli minimi. b. In fisica, grandezze armoniche della stessa frequenza in quadratura, tra cui esiste una differenza di ...
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blue moon
loc. s.le f. inv. Secondo di due pleniluni che si verificano, circa ogni due anni e mezzo, nel corso di un unico mese. ◆ È un caso raro che due pleniluni si verifichino all'interno dello stesso [...] mese e questo accade perché il calendario formato dai dodici mesi dell'anno non è perfettamente calibrato con le fasilunari. La seconda luna piena di solito prende il nome di “blue moon”, luna blu, non per il suo colore ma appunto per la sua rarità. ...
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sizigiale
siżigiale (o siżìgio) agg. [der. di sizigia]. – In astronomia e in geofisica, che si riferisce o si manifesta alle sizigie: marea s. (detta anche semplicem. sizigia), quella di massima ampiezza, [...] che si verifica dopo il novilunio e il plenilunio con un intervallo da tali fasilunari corrispondente all’età della marea (v. età, n. 1 d); epoca s., della sizigia. ...
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policheti
polichèti s. m. pl. [lat. scient. Polychaeta, comp. di poly- «poli-» e gr. χαίτη «criniera»]. – Classe di anellidi comprendente numerose specie, quasi tutte marine, che conducono vita libera [...] (porzione epitoca), si stacca dal resto dell’animale ed emerge sulla superficie del mare, spesso in sincronia con le fasilunari. A seconda delle modalità di vita si distinguono in erranti, che conducono vita libera, pelagica o strisciante sul fondo ...
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siderale1
siderale1 agg. [dal lat. sideralis, der. di sidus -dĕris «stella»]. – 1. Delle stelle, degli astri; con sign. specifico in alcune locuz. dell’astronomia (dove si alterna con sidereo): tempo [...] alla Terra e al Sole (quest’ultimo periodo, detto mese sinodico o lunazione, è quello che determina la frequenza delle fasilunari). 2. a. Con sign. generico nel linguaggio letter.: luce s., la luce, brillante, ma di un chiarore freddo e metallico ...
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epatta
s. f. [dal lat. tardo epacta, di solito al plur., gr. ἐπακτή (ἡμέρα), propr. «giorno intercalare», da ἐπάγω «aggiungere»]. – Nel computo astronomico del tempo, il numero che esprime l’eccedenza [...] a quello lunare, calcolata di solito al primo gennaio, da cui si possono ricavare immediatamente tutti i novilunî e le fasilunari dell’anno (serve quindi per il computo della Pasqua e delle altre feste mobili); e. solare (o cifra concorrente), il ...
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lunatico
lunàtico agg. [dal lat. tardo lunatĭcus (der. di luna «luna») «che patisce di accessi di pazzia ricorrenti con le fasilunari; epilettico», calco del gr. σεληνιακός (der. di σελήνη «luna»)] [...] (pl. m. -ci). – 1. Di persona che ha carattere strano, estroso, incostante, umore instabile e facile ad alterarsi: che uomo l.!; invecchiando, è diventata l. e bisbetica; anche sostantivato: non è facile ...
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