adattamento
adattaménto s. m. [der. di adattare]. – 1. a. L’atto, l’operazione di adattare: a. di un abito; a. di un edificio ad albergo; a. (o riduzione) teatrale di un’opera letteraria, rielaborazione [...] all’intreccio) in preparazione della sceneggiatura. b. Nel prestito linguistico, processo per cui il corpo fonico della parola straniera viene adattato alle possibilità fonologiche della lingua ricevente, mediante la sostituzione dei fonemi ...
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alterazione
alterazióne s. f. [dal lat. tardo alteratio -onis]. – 1. a. L’alterare o l’alterarsi; mutamento, modificazione: a. nella struttura, nella sostanza; a. d’aspetto; a. morfologica; a. delle [...] , a. discendente, indicata col segno di bemolle. 4. In linguistica, ogni modificazione diacronica che si verifica nell’aspetto fonico di un vocabolo, di una desinenza, ecc. In grammatica, particolare tipo di derivazione mediante suffissi, i quali ...
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segnico
ségnico agg. [der. di segno, col suff. -ico di fonico, grafico, ecc.] (pl. m. -ci). – Del segno; in partic., che concerne i segni linguistici: valore s.; funzione s.; interpretazione, studio [...] dei processi s., delle strutture segniche. Arte s., nella critica d’arte, la pittura sorta nell’ambito dell’informale che si avvale di particolari sistemi di forme grafiche (segni più o meno costanti, ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] (donde la nota locuz. arbitrarietà del s. linguistico). In fonematica, s. demarcativo o delimitativo, l’elemento fonico che permette di individuare i diversi elementi significativi (parole e anche morfemi) della catena parlata, segnandone i confini ...
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iconofonico
iconofònico agg. [comp. di icono- e -fonico] (pl. m. -ci). – In linguistica, segno i., segno grafico consistente in un’immagine, il cui corrispondente valore fonologico è portatore di altri [...] significati, uno dei quali è intenzionalmente scelto da chi scrive tale segno e assunto da chi lo legge (come potrebbe essere, per es., il disegno di un’imposta di finestra, da leggere come imposta nel ...
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monofonico
monofònico agg. [comp. di mono- e fonico] (pl. m. -ci). – In elettroacustica, di sistema non stereofonico per la registrazione e la riproduzione di suoni (detto anche monoaurale o, in forma [...] abbreviata, mono), e anche di componenti di tali sistemi non stereofonici: registrazione magnetica m.; fonorivelatore m.; dischi monofonici ...
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idrofonico
idrofònico agg. [comp. di idro- e fonico] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’idrofono, che riguarda la trasmissione dei suoni nell’acqua: apparecchi idrofonici. In partic., boa idrofonica, [...] apparato, che può essere anche lanciato da un velivolo, atto a rivelare i suoni subacquei (generalmente quelli di un sottomarino durante la caccia antisommergibile), costituito da una boa alla quale è ...
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sonorista
s. m. e f. [der. di sonoro] (pl. m. -i). – Denominazione corrente del fonico, cioè del tecnico del suono nell’industria cinematografica. ...
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sultame
s. m. [comp. di sul(fonico), variante di solfonico, e (lat)tame]. – In chimica organica, nome generico di alcuni composti ciclici, analoghi ai lattami, che si ottengono dagli acidi aminosolfonici [...] per eliminazione di una molecola di acqua fra l’ossidrile del gruppo solfonico e un atomo di idrogeno del gruppo aminico ...
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trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, [...] fare la t. di una polifonia medievale, di un brano strumentale giapponese. b. Adattamento di una composizione a un mezzo fonico, vocale e strumentale, diverso da quello cui era originariamente destinato: t. di un’aria, di un’opera teatrale, ecc., per ...
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In grammatica, si dice f. l’accento grafico usato per indicare il timbro di e, o toniche.
Valori f. In un testo letterario o poetico, i valori di suono che la parola, la sillaba, o la singola vocale o consonante hanno in rapporto all’ispirazione...
accento fonico [prontuario]
Patrizia Petricola
Natura dell’accento
L’➔accento della lingua italiana è di tipo espiratorio, in quanto fa emergere il nucleo vocalico della ➔ sillaba accentata con una maggiore emissione di fiato. In una catena...