fucilata
s. f. [der. di fucile]. – Colpo sparato col fucile: tirare una f.; fu colpito da una f. nel petto; anche il rumore dello sparo: si sentirono delle f. in lontananza. ...
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ferire
1. MAPPA FERIRE significa colpire, direttamente o indirettamente, con un’arma o con un altro oggetto tagliente o pericoloso, provocando una ferita, cioè una lacerazione della pelle o di altri [...] tessuti (f. di coltello, di spada, di arma da fuoco; f. con un sasso, con un pugno, con una fucilata). 2. MAPPA Ma si può ferire anche provocando un dolore morale, un profondo turbamento (f. qualcuno nell’onore, nell’amor proprio; le sue parole mi ...
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uccidere
1. MAPPA UCCIDERE significa causare la morte, per lo più con mezzi o in modi violenti (u. qualcuno con una pugnalata, con una fucilata, con il veleno; i rapinatori hanno ucciso il cassiere [...] che aveva dato l’allarme; fu ucciso in una sparatoria, in uno scontro armato, in un incidente di caccia); può essere riferito anche ad animali (u. un serpente con un sasso; u. una lepre; la tigre ha ucciso ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, [...] sportiva; riferito invece ad armi da fuoco, sparare: t. alla selvaggina, e t. a fermo, a volo, al frullo; t. col fucile, con la carabina, con la pistola; t. a segno, colpire giusto o praticare il tirassegno; t. bene, male; con il soggetto dell ...
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sparare2
sparare2 v. tr. e intr. [per sviluppo semantico dal verbo prec.] (come intr., aus. avere). – 1. a. Azionare un’arma da fuoco, facendo esplodere e partire uno o più colpi: s. con la rivoltella, [...] s. il cinghiale, le anatre selvatiche; per non veder soffrire il cane ferito l’ha sparato; anche nel passivo: il cacciatore col fucile, l’uccello in attesa di essere sparato (Silone). b. Può avere come soggetto l’arma stessa, indicandone, per es., l ...
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retroscenismo
s. m. Tentativo di scoprire e interpretare retroscena, spesso improbabili o inesistenti. ◆ Caro direttore, leggo con stupore di essere un commentatore stizzito dell’intervista che Mario [...] appesa allo spettacolo «Al Kamandjati – Il Violinista», in scena per tre sere, fino a ieri, all’Auditorium di Roma, è una fucilata che esplode tutto sommato con garbo, alla fine di una storia vera, e quasi troppo bella per esserlo, nell’orrore del ...
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ferire
v. tr. [lat. ferīre] (io ferisco, tu ferisci, egli ferisce [ant. fière o fère], ecc.; v. anche fedire). – 1. a. Colpire, direttamente o indirettamente, con un’arma o con altro oggetto tagliente [...] o contundente, provocando ferita: f. di coltello, di pugnale, di spada; f. con un sasso, con un pugno, con una fucilata, con due colpi di rivoltella; f. nella testa, in un braccio, alle gambe; f. leggermente, gravemente, a morte; prov., chi di spada ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. [...] l’entusiasmo, f. un ambiente, f. la conversazione, meno com. di raffreddare; f. qualcuno, ammazzarlo di colpo: lo freddò con una fucilata; con altro senso, far rimanere allibito, togliere la parola e la forza di reagire: lo freddò con un’occhiata; la ...
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-ata
[dalla desinenza femm. del part. pass. dei verbi della coniug. in -are]. – Suffisso derivativo di nomi tratti da verbi della prima coniug., di cui esprimono la nozione: entrata, fermata, gettata, [...] , palata); designa il colpo inferto con uno strumento o sparato con un’arma (bastonata, cannonata, coltellata, fucilata, ombrellata, pugnalata); rinvia ad azioni tratte da basi nominali che contengono una valutazione negativa (buffonata, cretinata ...
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uccidere
uccìdere (ant. occìdere) v. tr. [lat. occīdĕre, comp. di ob- e caedĕre «tagliare, uccidere»] (pass. rem. ucciṡi, uccidésti, ecc.; part. pass. ucciṡo). – 1. Privare della vita, causare la morte, [...] per lo più con mezzi o in modi violenti: u. qualcuno con una pugnalata, con una fucilata, col veleno; i rapinatori hanno ucciso il cassiere che aveva dato l’allarme; fu ucciso in una sparatoria, in uno scontro armato, in un incidente di caccia; ...
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Figlia (n. Darmstadt 1872 - fucilata a Ekaterinenburg, notte 16-17 luglio 1918) del granduca d'Assia Luigi IV, sposò il 14 nov. 1894 il futuro zar Nicola II, convertendosi all'ortodossia e mutando il proprio nome di Alice in quello di Alessandra....
Nome d'arte dell'attrice italiana Luisa Manfrina Farnet (Castel S. Pietro 1914 - Milano 1945); esordì in arte nella compagnia di R. Ruggeri, passò poi con P. Borboni. Nel 1935 esordì nel cinema (Freccia d'oro), e il suo notevole temperamento...