paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus [...] Dio, e con questo sign. ricorre anche in locuzioni dell’uso com. e fam.: le anime, gli spiriti, παράδεισος; e nella Vulgata il «giardino nell’Eden» è reso con paradisus voluptatis « ...
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. - Nome che si legge nella Bibbia ebraica in tre sensi differenti: 1. di persona (II Cron., XXIX, 12; XXXI, 15); 2. di una regione posta sull'Eufrate ad EDEN di Aleppo, la Bīt Adini dei monumenti assiri (II Re, XIX, 2; Ezech., XXVII, 23; Amos,...
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, padiglioni, voliere) sono destinate a lasciare tracce edilizie...