idealisticoidealìstico agg. [der. di idealismo] (pl. m. -ci). – 1. Dell’idealismo, relativo all’idealismo; in filosofia: le correnti i. del pensiero moderno; un’interpretazione i. della storia; in arte: [...] , e tende a tradurre in atto le proprie aspirazioni ideali: un atteggiamento i.; una visione i. del mondo, dei rapporti umani; avere un sentimento i. della vita. ◆ Avv. idealisticaménte, da idealista, o secondo i principî dell’idealismo: aspirare ...
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Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, [...] tempo in cui lo “fotografa”, lo mistifica: all’interno di tale “definizione” non si può che leggere «un insieme idealistico di frammenti che ignorano i rapporti storici costitutivi che hanno condotto il pianeta sul baratro dell’estinzione» (p. 29 ...
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quarantottesco
quarantottésco agg. [der. di quarantotto] (pl. m. -chi). – 1. Del 1848, sia in senso oggettivo (i moti q., ecc.), sia col senso pegg. e polemico che ha quarantottata, o con quello più [...] benevolo che dei movimenti del 1848 rileva il carattere avventuroso, generoso e idealistico: una manifestazione q. e plateale; brava signora, ... un soggetto tipico di cospiratrice e rivoluzionaria romantica, quarantottesca (Bacchelli). 2. Che è ...
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sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione [...] che unisce mediante le categorie la molteplicità dei dati spazio-temporali): s. empirica, intellettuale. c. Nel pensiero idealistico post-kantiano, il momento conclusivo del processo dialettico, in cui si risolve la contraddizione della tesi e della ...
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tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, [...] che si contrappone a un’altra, l’antitesi, in un’antinomia che nel pensiero kantiano e postkantiano idealistico e materialistico viene dialetticamente superata e composta nella sintesi. c. Nelle università italiane, dissertazione scritta (propr. t ...
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persona
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come [...] p. umana. In teologia, Dio viene definito persona quando se ne vuole distinguere il concetto da quello panteistico o idealistico, o comunque proprio di altre concezioni che negano la personalità di Dio. Nella teologia cristiana, persona indica il più ...
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tetico
tètico agg. [dal lat. tardo thetĭcus, gr. ϑετικός, der. (come ϑέσις: v. tesi) del tema di τίϑημι «porre»] (pl. m. -ci). – 1. Nella logica formale, giudizî t. (anche giudizî di posizione o di esistenza [...] addizione e moltiplicazione), in contrapp. alle operazioni inverse o litiche (sottrazione e divisione). 3. Nel rapporto dialettico idealistico della filosofia postkantiana (v. dialettica, n. 2 c), che riguarda il momento della tesi, cioè del pensiero ...
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concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze [...] b. Che ha fondamento su dati di fatto, o che si attiene agli aspetti materiali e positivi delle cose (in opposizione a idealistico, fantastico, ipotetico e sim.): badare alla realtà c.; per motivi c.; è un uomo c.; Meglio la vita ruvida concreta Del ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, in conseguenza dei mutamenti politici determinati...
IDEALISMO
Guido Calogero
. Di "idealismo" e di "idealisti" (e anche, rispettivamente, di "ideismo" e di "ideisti") cominciarono i filosofi a parlare propriamente tra la fine del Sei e il principio del Settecento, facendone dipendere il significato...