whistler
〈u̯ìslë〉 s. ingl. [der. di (to) wistle «fischiare»] (pl. whistlers 〈u̯ìslë∫〉), usato in ital. al masch. – In geofisica, termine con cui si indicano internazionalmente, per lo più al plurale, [...] da qualche decina di Hz a qualche kHz, ed eccezionalmente sino a 10-15 KHz) e da un’abbastanza rapida variazione di questa in senso discendente (tipicamente, da 6-8 kHz a poche centinaia di Hz in 1-3 secondi); si tratta di ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla [...] 300 e 3400 Hz; c. radiofonici, ciascuno dei quali è compreso in un intervallo di 9 kHz, per programmi a modulazione d’ampiezza, e di 200 kHz per programmi a modulazione di frequenza; c. televisivi, della larghezza di 7 MHz ciascuno, che convogliano ...
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miriametrico
miriamètrico agg. [der. di miriametro] (pl. m. -ci). – Nella classificazione internazionale delle onde radio, onde m., vecchia denominazione delle onde radio la cui lunghezza va da 10 a [...] 100 km (cioè dell’ordine di miriametri) e la cui frequenza va quindi da 3 a 30 kHz; è usata anche la denominazione di onde lunghissime. ...
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radiocanalizzazione
radiocanaliżżazióne s. f. [der. di radiocanale]. – In elettronica, suddivisione in radiocanali dello spettro di frequenze utilizzato nelle radiocomunicazioni. L’intervallo di frequenze [...] ) occupato da un radiocanale dipende dal tipo e dalle caratteristiche della radiocomunicazione avviata nel canale medesimo: si va da qualche kHz per un’emissione radiotelegrafica a decine di MHz per un ponte radio a microonde a larga banda. A evitare ...
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radiocomunicazione
radiocomunicazióne s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e comunicazione]. – Telecomunicazione che utilizza come mezzo di trasmissione radioonde, cioè onde elettromagnetiche di frequenza [...] compresa tra qualche kHz e circa 300 GHz: a seconda della forma nella quale avviene la radiopropagazione, si parla di r. per onde terrestri, r. ionosferica, r. troposferica, r. mediante ripetitori (terrestri o collocati su satelliti artificiali). Un ...
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radiofrequenza
radiofrequènza s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e frequenza]. – Frequenza di un’onda elettromagnetica che cada entro il campo delle radioonde; onda a r. è appunto sinon. di radioonda: [...] il campo delle radiofrequenze si può ritenere compreso tra qualche kHz e circa 300 GHz. Il termine è spesso usato in contrapp. a audiofrequenza: così, per es., amplificatore a r., in contrapp. a amplificatore ad audiofrequenza. ...
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LF
‹èlle-èffe› [dalle iniziali della locuz. ingl. Low Frequencies «basse frequenze»]. – Nella classificazione delle radioonde, simbolo internazionale usato per indicare onde elettromagnetiche la cui [...] frequenza è compresa fra 30 e 300 kHz, cioè la cui lunghezza d’onda è compresa fra 10.000 e 1000 m. ...
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VLF
‹vu èlle èffe›. – Sigla dell’ingl. Very Low Frequencies «bassissime frequenze»: è simbolo internazionale usato per indicare frequenze comprese tra 3 e 30 kHz e anche onde elettromagnetiche con tali [...] frequenze, cioè la cui lunghezza d’onda sia compresa tra 10 e 100 km ...
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chilociclo
(o kilociclo) s. m. [comp. di chilo-1 (o kilo-) e -ciclo]. – Termine usato spesso, ma impropriam., per chilociclo al secondo (kc/s), unità di misura di frequenza, pari a 1000 cicli/s, cioè [...] a un chilohertz (kHz). ...
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RADIOCOMUNICAZIONI (XXVIII, p. 703; App. I, p. 956)
Ascanio NIUTTA
Il progredire delle cognizioni scientifiche e i perfezionamenti avvenuti nel campo della tecnica radio e elettronica nell'ultimo decennio hanno reso possibile l'attuazione...
Comunicazione a distanza che utilizza come mezzo di trasmissione radioonde, cioè onde elettromagnetiche di frequenza compresa tra qualche kHz e circa 300 GHz. Un sistema di r. bilaterale richiede che ciascuna delle stazioni in comunicazione...