leader
‹lìidë› s. ingl. [ant. lœdere, der. di lœdan, mod. (to) lead «guidare»] (pl. leaders ‹lìidë∫›), usato in ital. al masch. e al femm. – 1. Capo di un partito, di un movimento d’idee, di un’organizzazione, [...] quella dei Lord. Con il sign. generico di guida, rappresentante più avanzato, e sim., può avere funzione appositiva: un’azienda leader nel suo settore. 2. Nel linguaggio sport.: a. Il concorrente (atleta o squadra) che è al primo posto in classifica ...
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leader-dipendente
agg. Che dipende dal proprio leader, dal proprio esponente di riferimento. ◆ Prima ancora dei diversi orientamenti programmatici e delle diverse basi elettorali, il vero problema è [...] è nato, è cresciuto e ha vinto in virtù della sua caratteristica di essere una forza politica eminentemente ed irrevocabilmente leader-dipendente: dipendente non solo nel senso ovvio che preferisce affidarsi alla guida di un capo piuttosto che alle ...
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opinion leader
‹ëpìniën lìidë› locuz. ingl. (propr. «capo, guida dell’opinione»; pl. opinion leaders ‹... lìidë∫›), usata in ital. come s. m. e f. – Lo stesso che opinion maker (v.). ...
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indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. [...] [testo] Macron o Le Pen? Sulla carta la risposta alla domanda di Lilli Gruber non sembrava difficile, eppure il leader ellittico dei Cinque Stelle, l’avvocato dei voti persi Giuseppe Conte, è riuscito a non darla, intorcinandosi in una raffica ...
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pseudoleader
s. m. e f. inv. (iron.) Capo politico che possiede solo in apparenza le caratteristiche necessarie al ruolo che riveste. ◆ «Ma no, qui si tratta di puntare su ciò che [George W.] Bush o [...] [Silvio] Berlusconi rappresentano, cose che trascendono questi pseudoleader di centomila leghe. Per esempio: mi piacerebbe sentir dire dai leader dell’Ulivo che il prossimo governo del centrosinistra avrà come primo obiettivo di cambiare la legge sul ...
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influencer
s. m. e f. Personaggio di successo, popolare nei social network e in generale molto seguìto dai media, che è in grado di influire sui comportamenti e sulle scelte di un determinato pubblico. [...] la dinamica comunicativa - conclude Siino - Come enuncia la teoria “Two Step Flow of communication”, i media colpivano gli opinion leader che a loro volta influenzavano le masse. Oggi, però, la massa ha la possibilità di interagire con gli influencer ...
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veltroneria
s. f. (iron.) Pensata o proposta tipica di Walter Veltroni. ◆ Dunque, Veltroni. E fra veltronismo, veltronerie, veltronate occasionali e fatidica veltronicità è da un decennio almeno che [...] e di cinema, uno con la Medusa e le berlusconate e l’altro con la festa e le veltronerie. Sono due leader televisivi. (Marcello Veneziani, Libero, 2 dicembre 2007, p. 2, Primo piano).
Derivato dal nome proprio (Walter) Veltroni con l’aggiunta del ...
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curdizzazione
s. f. Assimilazione alla cultura curda. ◆ La bomba profughi, infatti, può esplodere due volte: creando negli Stati europei che li accolgono focolai di «curdizzazione» albanese e nei Paesi [...] Erdogan, premier e presunto aspirante presidente, la patata bollente del Kurdistan iracheno. Rispondendo a una provocazione del leader curdo [Massud] Barzani sulla «curdizzazione» di Kirkuk, aveva rivendicato il diritto di entrare in Iraq per andarsi ...
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Pd
s. m. inv. Sigla di Partito democratico. ◆ A Caserta l’obbiettivo ritorna sul Partito democratico. Il leader del Pd, annuncia [Francesco] Rutelli, sarà scelto con le primarie: «Sì, lo indicheranno [...] gli elettori attraverso una scelta trasparente come le primarie». A chi gli chiede se anche [Romano] Prodi si candiderà come leader del Pd Rutelli risponde: «Lui ha detto che questa è la legislatura con la quale concluderà la sua esperienza. Non ho ...
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iperpolitico
(iper-politico), agg. Che dà uno spazio eccessivo alla politica e ai suoi metodi. ◆ un po’ per l’angoscia, un po’ per prevenire l’azione della maggioranza che «vuole farmi fuori», un po’ [...] dubbi sulla sua nuova identità: il bonario, fiducioso e furbo funzionario dello Stato divenuto leader nel 1996 è oggi un leader iperpolitico che presta moltissima attenzione soprattutto agli equilibri della coalizione. (Lucia Annunziata, Stampa, 29 ...
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Politica
Capo di un partito, di un movimento d’idee, di un’organizzazione, di un gruppo. La figura del l. è concepita nei diversi contesti politici non solo e non tanto come un ‘capo’ che instaura relazioni di comando-obbedienza con i propri...
team leader
loc. s.le m. e f. inv. Caposquadra, chi coordina un gruppo.
• per le Fiamme gialle [...] molti operatori telefonici erano sottoposti a turni e orari rigidi e, inseriti nell’organizzazione, rispondevano a un «team leader» che controllava...