sdrucciolare
v. intr. [prob. lat. *exderoteolare «ruzzolare giù»: v. ruzzolare] (io sdrùcciolo, ecc.; aus. essere, nel sign. 1 e 2 a, avere nel sign. 2 b). – 1. Scivolare, cadendo, o rischiando di cadere, [...] cautela necessaria per non s. sul terreno ancora bagnato (Jovine). Meno com., scivolare velocemente e leggermente su una superficie levigata, pattinare: è un gioco pericoloso s. a cavalcioni sulla ringhiera delle scale; Sì come soglion là vicino al ...
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ruvido
1. MAPPA Si dice RUVIDO ciò che presenta una superficie non liscia, non levigata, aspra al tatto (pietra, scorza, corteccia ruvida; lana, veste ruvida; pelle ruvida, mani ruvide). La sensazione [...] tattile sgradevole provocata dal contatto con una superficie ruvida viene spesso usata in senso figurato come termine di paragone per indicare 2. il gusto aspro di cibi o bevande (un vino un po’ r.) o ...
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presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: [...] del parto. d. Seguito da compl. predicativo, essere, apparire in un determinato modo: la superficie si presenta levigata, scabra; la sostanza si presenta come una polvere finissima; la situazione si presenta difficile, favorevole; la malattia si ...
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bugnato
s. m. [der. di bugna]. – Paramento architettonico esterno costituito da bugne, usato nell’architettura romana e medievale e spec. nelle facciate dei palazzi rinascimentali. B. rustico, a bugne [...] appena sgrossate; b. liscio, a bugne dalla superficie levigata; b. a punta di diamante, a bugne geometricamente squadrate con la punta rivolta verso l’esterno. ...
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smalto
s. m. [dal francone smalt, cfr. germ. *smaltjan e ted. mod. schmelzen «fondere»]. – 1. Impasto di ghiaia o grani di pozzolana o scarti di laterizî con calce o cemento e acqua, usato in passato [...] occhi che i cor fanno smalti (Petrarca). 3. Nome generico di sostanze di composizione varia usate per rendere lucida e levigata una superficie. In partic., smalti per le unghie, cosmetici per tingere e far brillare le unghie, a base di nitrocellulosa ...
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levigare
v. tr. [dal lat. levigare, der. di lēvis «liscio, levigato»] (io lèvigo, tu lèvighi, ecc.). – 1. Rendere ben liscia la superficie di un corpo: l. il marmo, il legno. 2. Sottoporre un materiale [...] a levigazione. ◆ Part. pass. levigato, anche come agg., di corpo che è naturalmente liscio: una pietra levigata; fig., non com., stile levigato, molto curato. ...
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polire
v. tr. [dal lat. polire; v. l’allotropo pulire], letter. – 1. Rendere una superficie liscia, levigata, priva di qualsiasi asperità: p. il marmo, un cristallo, il ripiano di un mobile. 2. In senso [...] fig., eliminare qualsiasi imperfezione o inesattezza, rifinire, perfezionare, spec. con riferimento a opere d’arte: ovra da polir colla mia lima (Petrarca); poi furono polite le tragedie (Campanella). ...
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hamada
〈a-〉 (o hammada) s. f. [dall’arabo ḥamāda o ḥammāda]. – Nome dato nel Sahara al deserto di roccia, talora levigata e variamente modellata dall’erosione eolica, talora rotta in frammenti grossolani [...] e aguzzi (si contrappone al serir, deserto ciottoloso, e all’erg, deserto sabbioso) ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con [...] 8° e il 4°, e si concluse fra il 3° e il 2° millennio a. C., definito dall’uso di strumenti di pietra levigata (ma anche di legno, osso, corno, avorio); è quasi sempre caratterizzato dalla produzione di oggetti in ceramica, dall’uso dell’arco e della ...
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frattazzo
(o fratazzo) s. m. [variante di frettazzo]. – 1. settentr. Spazzolone di legno con setole vegetali, innestato su un bastone, usato per pulire i pavimenti. 2. Tavoletta levigata di legno duro, [...] o lama rettangolare di acciaio, munita di impugnatura su una delle facce, che serve a spianare e lisciare malte e altri impasti su superfici piane (intonaci, pavimenti) ...
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Il Neolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Fiorella Rispoli
Corinne Debaine-Francfort
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Zhang Chi
Marcello Orioli
Jian Leng
Lu Liedan
Annunziata Tramontano
Wang Dadao
Charles F.W. Higham
Olivier Venture
Il...
Il Paleolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Daniela Zampetti
Susan G. Keates
Il paleoliticole culture paleolitiche
di Xiaoneng Yang
Tra le centinaia di siti paleolitici (ca. 2.000.000-10.000 anni fa) identificati in Cina, almeno 60 hanno restituito...