libico
lìbico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Liby̆cus, gr. Λιβυκός] (pl. m. -ci). – 1. Della Libia, territorio e stato (Repubblica Araba Libica Socialista Popolare) dell’Africa settentr.: la popolazione [...] l., la sezione orientale del Sahara; lingua l. (e, come s. m., il libico), lingua antica e da tempo estinta dell’Africa settentr., appartenente alla famiglia camitica. Come sost., abitante o nativo della Libia. 2. s. m. Altro nome del vento africo. ...
Leggi Tutto
fotomessaggio
(foto messaggio) s. m. Immagine fotografica trasmessa come se fosse un messaggio e volta a suscitare apprezzamenti e commenti, con particolare riferimento a siti di interazione sociale [...] 2009, Tech) • [tit.] Quattro dipendenti della Bonatti rapiti in Libia. Il / “fotomessaggio” dei colleghi e le reazioni della politica. nel compound di Wafa, il secondo centro della Libia dove lavora l’azienda parmigiana della Bonatti. Lo striscione ...
Leggi Tutto
luogo-simbolo
(luogo simbolo), loc. s.le m. Luogo che richiama o rappresenta valori, tradizioni o eventi noti e condivisi. ◆ Il ministro dell’interno [Claudio] Scajola ha preannunciato che saranno impiegati [...] 2001, p. 1, Prima pagina) • in un vero tour de force, [Muhammar] Gheddafi ha accompagnato gli ospiti in alcuni luoghi simbolo della Libia di ieri e di oggi. (Padania, 27 agosto 2004, p. 6, Inchiesta) • La politica torna a scuola e lo fa con la ...
Leggi Tutto
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero [...] i tre stati tradizionali, cioè clero, nobiltà e borghesia; q. sponda, denominazione data nel periodo fascista alla Libia, considerata come un’estensione delle tre coste italiane (tirrenica, adriatica, ionica); q. Repubblica, la Repubblica francese ...
Leggi Tutto
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo [...] nome peraltro rimase nella denominazione degli squadroni di cavalleria reclutati in Algeria dalla Francia, e ai reparti reclutati dall’Italia in Libia e impiegati come cavalleria leggera per esplorazioni, scorte e servizio di vigilanza dei confini. ...
Leggi Tutto
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. [...] alfieriana fra tiranno e eroe. b. letter. raro. Re, sovrano (senza intonazione negativa o polemica): io per te sono In odio a Libia tutta, a’ suoi tiranni, A’ miei Tirii, a me stessa (Caro). c. estens. e fig. Chi esercita la propria autorità o ...
Leggi Tutto
spalace
spàlace s. m. [lat. scient. Spalax, dal gr. σπάλαξ -ακος «talpa»]. – In zoologia, genere di roditori della sottofamiglia spalacini, con cinque specie in Ucraina, Russia meridionale e aree circostanti [...] il mar Caspio. La specie s. di Ehrenberg (lat. scient. Nannospalax ehrenbergi), appartenente all’altro genere della sottofamiglia, presenta una diffusione mediterranea dalla Siria alla Libia. ...
Leggi Tutto
trunco
s. m. (pl. -chi). – Variante letter. ant. di tronco2; è una forma rara, usata per es. dall’Ariosto in rima: Sciolto era l’elmo e disarmato il collo, Sì che lo tagliò netto come un giunco. Cadde, [...] e diè nel sabbion l’ultimo crollo Del regnator di Libia il grave trunco (Orl. Fur. XLII, 9). ...
Leggi Tutto
centro di trattenimento dei clandestini
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a raccogliere i migranti nelle loro terre d’origine, per impedire che raggiungano il territorio nazionale; anche con [...] rilievi della Corte costituzionale. Il provvedimento conterrà il finanziamento per la creazione di centri di trattenimento dei clandestini in Libia. (Sole 24 Ore, 1° settembre 2004, p. 1, Prima pagina) • «Sì, il Cpt è una struttura chiusa. Anche per ...
Leggi Tutto
magrebino
(o maghrebino) agg. e s. m. (f. -a). – Che appartiene o si riferisce al Magreb (arabo al-Maghrib), cioè all’Africa nord-occidentale: il territorio m.; dialetti m., gruppo di dialetti arabi [...] dell’Africa settentrionale, tra la Libia e il Marocco, cui appartengono il libico, il tunisino, l’algerino, il marocchino e il dialetto parlato nella Mauritania; abitante o nativo del Magreb. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea di costa di 1770 km.
Caratteristiche...