liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λ [...] , gli atti di culto e le formule che riguardano una parte determinata delle cerimonie liturgiche: la l. della messa; la l. dei defunti. Nella chiesa cattolica, con la riforma ... ...
Leggi Tutto
vetero-liturgia s. f. (iron.) Ritualità sorpassata e stantia. [...] Il... «Simona Las Vegas Show» è stato apprezzabile per modernità lontana dalla vetero-liturgia. ( Francesco Fredi , Giornale di Brescia, 7 marzo 2004, p. 42, Sanremo). Composto dal ... ...
Leggi Tutto
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla [...] cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle ore); canti l., in genere i canti della Chiesa; vesti l., quelle indossate dagli ... ...
Leggi Tutto
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre [...] dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa, celebrato dal sacerdote alla presenza e con la ...
Leggi Tutto
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. [...] . Al plur., preghiera o inno di lode: dire, cantare le l. del Signore. Nella liturgia cattolica, l. mattutine, orazioni che costituiscono la seconda ora canonica del breviario, o ...
Leggi Tutto
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; [...] ore, nuova denominazione del mattutino. La parola si conserva nella nuova denominazione data, nella liturgia delle ore, al mattutino. b. U. dei morti, la parte dell’ufficio che si ...
Leggi Tutto
gallicano agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», [...] e i privilegi invocati dalla Chiesa gallicana. Con senso più ampio, liturgia g. (o rito g.), speciale liturgia, diversa dalla romana, in uso nella Gallia, in parte della Spagna ...
Leggi Tutto
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, [...] aperta campagna, con il caratteristico arco a ferro di cavallo); liturgia m., denominazione impropria della liturgia in uso in tutta la Spagna, prima della conquista araba, rimasta ...
Leggi Tutto
lectio ‹lèkzio› s. f., lat. [propr. «scelta», e quindi «lettura, lezione», der. di legĕre [...] «lettore», e insegnare si diceva legĕre «leggere»). Sono usi attuali: 1. a. Nella liturgia delle ore, per indicare i brani di testi sacri introdotti nell’ufficio divino, estratti ...
Leggi Tutto
quaréṡima s. f. [lat. eccles. quadragēsĭma, femm. sostantivato dell’agg. quadragēsĭmus [...] Domini, con la quale si entra nel triduo pasquale. Nella liturgia si omettono i segni di gioia gloria e alleluia, il colore liturgico è il viola, l’altare non è ornato di fiori e ...
Leggi Tutto
Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della liturgia è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, che per sé non hanno forma né regola per poter...
Culto e liturgia
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità che occorre cercare. E ciò vale non solo per l'origine di Venezia come...