apologìa s. f. [dal lat. tardo apologĭa, gr. ἀπολογία «difesa», comp. di ἀπό [...] , prevista e punita dal codice penale. 3. Nome con cui si designavano nella liturgia antica alcune preghiere della messa, che il sacerdote recitava per implorare il perdono delle ...
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liturgista s. m. e f. [der. di liturgia] (pl. m. -i). – 1. [...] Studioso di liturgia ecclesiastica. 2. Seguace del movimento liturgico (v. liturgico). ... ...
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liturgo s. m. [dal gr. λειτουργός; v. liturgia] (pl. -ghi [...] o -gi). – Nell’antica Grecia , il cittadino che doveva sostenere il servizio di utilità pubblica denominato liturgia. ... ...
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bórsa1 s. f. [lat. tardo bŭrsa, dal gr. βύρσα «pelle, otre di pelle»]. [...] di seta o di lino, in cui si ripone il corporale (non più obbligatoria nella nuova liturgia). c. Altri tipi, per varî usi: b. della spesa; b. da tabacco; b. da viaggio, valigetta ...
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comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; [...] dei formularî, completi di antifone, orazioni e letture, da recitare nella messa e nella liturgia delle ore nei giorni della celebrazione di santi e di sante che sono privi di ...
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tèrza s. f. [femm. sostantivato di terzo]. – 1. In relazione col valore e [...] la parte del giorno dall’alba al tramonto, corrispondente all’incirca alle ore 9. Nella liturgia cattolica, è la prima delle ore minori (e la terza delle ore canoniche di ogni ...
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tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di [...] o con la partecipazione di, tre persone, nella locuz. messa in terzo con cui, nella liturgia non più in uso, era indicata la messa solenne, per lo più cantata, che veniva celebrata ...
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invitatòrio agg. e s. m. [dal lat. tardo invitatorius]. – 1. agg., non com. [...] a venire a Roma nel giorno anniversario della sua elevazione al pontificato. 2. s. m. Nella liturgia cattolica, il salmo 94 (o, in alternativa, il salmo 99, o il 66, o il 23 ...
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lucernàrio2 (meno com. lucernare o lucernale) [...] del sec. 4°, sopravvivendo, in Occidente, solo nella liturgia ambrosiana. Il termine è stato reintrodotto nella liturgia romana per indicare il rito iniziale della celebrazione ...
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celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», [...] cattolica, c. della parola di Dio, assemblea di preghiera modellata sullo schema della «liturgia della Parola» nella messa, ma senza la parte sacrificale, cioè senza l’Eucaristia. ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della liturgia è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, che per sé non hanno forma né regola per poter...
Culto e liturgia
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità che occorre cercare. E ciò vale non solo per l'origine di Venezia come...