quinquagèṡima s. f. [dal lat. quinquagesĭma, femm. sostantivato dell’agg. quinquagesĭmus [...] ’esportazione sia per l’importazione, calcolato in base al valore denunciato. 2. Nel calendario liturgico (fino al 1969): a. Domenica di q., o semplicem. q., la domenica precedente ...
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impoṡizióne s. f. [dal lat. impositio -onis, der. di [...] del giogo ai buoi; i. del nome; i. di tributi, di tasse, di un obbligo. Nella liturgia cristiana, i. delle mani, gesto consistente per lo più nel tenere la mano destra o ambedue le ...
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irmo s. m. [dal gr. εἱρμός, propr. «serie»]. – Nella liturgia bizantina, la prima strofa di ciascuna delle odi del canone, la quale, nel ritmo e nella melodia, serve da modello alle strofe successive dell’ode stessa. ...
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irmologìa s. f. [comp. di irmo e -logia; [...] cfr. irmologio]. – Nella liturgia bizantina, svolgimento delle singole odi del canone secondo il modello costituito dall’irmo. Più genericam., nell’innodia siriana e bizantina, l’ ...
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formulare1 agg. [der. di formula]. – Di formula o di formule, costituito di formule: linguaggio [...] f., dei notai, della liturgia, della poesia epica greca; letteratura f., raccolta di formule giuridiche o notarili. ...
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accòlito (ant. acòlito) s. m. [dal lat. eccles. acoly̆thus, che è dal [...] ἀ- copulativo e κέλευϑος «sentiero»]. – Chierico che ha ricevuto l’accolitato; nell’antica liturgia aveva il compito, tra l’altro, di servire il diacono, di assistere il celebrante ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris [...] questa particolari diritti e doveri. 2. (f. -a) Protettore, difensore e sim. Nella liturgia cattolica, il santo (o la santa) che una regione, diocesi, città, comunità religiosa o ...
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magnificat ‹man’n’ìfikat› s. m. – 1. Nome con cui è indicato, dalla parola [...] recitò allorché andò a visitare Elisabetta (Luca 1, 46-55), recitato o cantato nella liturgia cattolica nei vespri e in molte funzioni in onore della Madonna. 2. Nel linguaggio ...
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cristocentrismo s. m. [comp. di Cristo e centro]. – Concezione propria della teologia cristiana [...] e del pensiero contemporaneo) che considera Gesù Cristo, uomo-Dio, come il «centro» non solo della storia sacra e della liturgia, ma di tutta la vita e la speculazione religiosa. ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della liturgia è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, che per sé non hanno forma né regola per poter...
Culto e liturgia
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità che occorre cercare. E ciò vale non solo per l'origine di Venezia come...