raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», [...] : Ed è subito sera (Quasimodo). Usato assol., s’intende il raggio, i raggi del sole, o più spesso la lucedel sole, il sole stesso, o anche, più generalmente, la lucedelgiorno: si svegliò ai primi r.; gli ultimi r. si spegnevano all’orizzonte; Come ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, [...] che precede il 30 del mese (la n. del 30 può indicare sia quella che precede sia quella che segue); il 30 n., la notte che chiude il giorno 30; la n sviluppo della pellicola, consente di filmare in piena luce dando l’impressione che la scena si svolga ...
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oscuro
agg. [dal lat. obscurus]. – 1. a. Privo o scarso di luce, non illuminato (è in genere il contrario di chiaro): un cielo o. e nuvoloso; vicoli o.; in un o. corridoio; una stanza molto o. (più com. [...] seren la notte o. (Bembo). Camera o., locale degli studî fotografici che si tiene chiuso alla lucedelgiorno, eventualmente illuminato soltanto con speciali lampade colorate, e in cui si compiono le operazioni di preparazione e di confezionamento ...
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spiaggia
1. MAPPA Una SPIAGGIA è una striscia pianeggiante, ricoperta di sabbia più o meno fine o anche di ghiaia o di ciottoli, che costeggia il mare o, anche, un lago o un fiume (s. marina, fluviale, [...] ; le spiagge dell’Oceano Atlantico, del mar Mediterraneo, delle isole greche), sulla s.; fare vita da s.; stare tutto il giorno in s.; cappello, borsa, ciabatte da s.; s. . La sposa.
Gaia Manzini,
Ultima la luce
Vedi anche Estate, Isola, Mare, Vacanza ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte delgiorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). [...] delle parti, di durata variabile secondo le stagioni, in cui veniva diviso il giorno, inteso come periodo di luce dall’alba al tramonto (a partire dal levare del sole, ora prima, terza, sesta, nona, le ore corrispondenti all’incirca, nei periodi ...
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venire
v. intr. [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo [ant. o poet. vègno], vièni, viène [poet. ant. vène], veniamo [ant. vegnamo], venite, vèngono [ant. o poet. vègnono]; pres. cong. vènga [ant. o poet. [...] a noia, cominciare ad annoiare, a tediare; v. alla luce, nascere (di libri, essere pubblicati; di scavi o opere e sost., che viene, chi viene: all’alba delgiorno veniente, delgiorno seguente; non com., attendere i venienti; farsi incontro ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la [...] uno spettro di frequenza abbastanza alto. Luce b. naturale, la luce media delgiorno, la cui distribuzione spettrale varia con lo stato del cielo e con l’ora; luce b. artificiale, la luce delle sorgenti artificiali che emettono spettri continui ...
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lume
s. m. [lat. lūmen (-mĭnis), affine a lūx «luce»]. – 1. a. In genere, sorgente luminosa, apparecchio o mezzo, anche molto semplice, per produrre luce artificiale e illuminare: Facesti come quei che [...] alle finestre, per luminarie in giorni di festa o in occasione di riceve l. da un’apertura; raro, il l. del sole, delle stelle; l. di luna si alterna col portò i suoi l. nella discussione. c. La luce che irraggia dalla mente stessa o da cui la mente ...
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solare1
solare1 agg. [dal lat. solaris, der. di sol solis «sole»]. – 1. a. Del Sole, relativo al Sole, proveniente dal Sole: la luce s., i raggi s.; radiazione s. (v. radiazione1, n. 1); l’energia s., [...] (v. vento, n. 3 c); con riferimento al moto apparente del Sole, giorno s. (v. giorno, n. 1); in relazione al Sole come corpo celeste: corona un dio che combatte contro un mostro diventa simbolo della luce che, all’alba, lotta contro le tenebre). 2. ...
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muto
agg. [lat. mūtus, voce derivata da una radice onomatopeica mu che, come il gr. μῦ-, riproduceva la formazione di suoni inarticolati prodotti a bocca chiusa]. – 1. a. Di persona che non può fare [...] .: I0 venni in loco d’ogne luce muto (Dante), privo d’ogni luce, totalmente oscuro; Non vive ei forse anche sotterra, quando Gli sarà m. l’armonia delgiorno ...? (Foscolo), quando egli non vedrà più l’armonia delgiorno, o questa non desterà più in ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo e il manicheismo, e in quelle che subirono...
Gustavo Del Vecchio
Roberto Scazzieri
I contributi principali di Gustavo Del Vecchio riguardano la teoria monetaria, le teorie del capitale, interesse e credito, la dinamica economica. Il suo programma di ricerca parte dai lavori di Francesco...