smassare
v. tr. [der. di ammassare, per sostituzione del pref. s- a a-1]. – Sciogliere, separare, disfare, e anche asportare, materiale ammassato, spec. come operazione di servizio pubblico: s. le macerie [...] di un edificio crollato, o demolito; s. il fango accumulato dall’inondazione; s. la neve dai lati delle strade ...
Leggi Tutto
eliotropio
eliotròpio s. m. [dal gr. ἡλιοτρόπιον (nei sign. 1, 2, 3 a), comp. di ἥλιος «sole» e tema di τρέπω «volgere», lat. heliotropium (limitatamente ai sign. 2 e 3 a)]. – 1. Nome dato dai Greci [...] l’eliotropio o erba porraia (Heliotropium europaeum), erba annua, grigiastra, con fiori bianchi, comune nei campi e tra le macerie e gli incolti del Mediterraneo e Asia centr., un tempo usata in medicina come astringente e cicatrizzante. Una specie ...
Leggi Tutto
buon Enrico
buòn Enrico locuz. usata come s. m. – Erba perenne della famiglia chenopodiacee, detta anche colubrina, tutta buona, spinacio selvatico (lat. scient. Chenopodium bonus-Henricus): ha fusti [...] (che in certi paesi si mangiano come gli spinaci), fiori minuti in glomeruli disposti in spighe dense; è comune sui bordi di strade, concimaie, macerie, in luoghi sassosi in Europa, Siberia e America Settentr., e non rara anche in Italia, sui monti. ...
Leggi Tutto
macereto
maceréto s. m. [der. di maceria]. – Cumulo di macerie. Nella terminologia alpinistica, ammasso caotico di materiali distaccatisi da pareti rocciose, per lo più in pendio. In geologia, ciò che [...] resta di un accumulo detritico da cui l’acqua ha asportato per dilavamento le parti minute prodottesi per degradazione meteorica ...
Leggi Tutto
maceriale
agg. [der. di maceria]. – In botanica, detto di piante che vegetano sulle macerie (sinon. poco usato di ruderale): flora maceriale. ...
Leggi Tutto
incantare1
incantare1 v. tr. [dal lat. incantare, comp. di in-1 e cantare, nel sign. di «recitare la formula magica»]. – 1. Privare qualcuno della coscienza o della volontà per mezzo di arti o formule [...] si incantò davanti alle isole abbandonate, tessere di un mosaico sommerso dove la vegetazione restituiva armonia alle macerie (Clara Sereni); rimanere come intontito: che stai guardando? ti sei incantato?; sbrigatevi, non v’incantate! Con riferimento ...
Leggi Tutto
macia
macìa (pisano e lucchese macèa) s. f. [lat. macĕria], tosc. – Mucchio di rovine, o di sassi; cumulo di macerie: una casa ridotta a una macia. ...
Leggi Tutto
intatto
agg. [dal lat. intactus, comp. di in-2 e tactus, part. pass. di tangĕre «toccare»]. – 1. Propr., che non è stato toccato: Vinceano di candor le nievi i. (Ariosto); anche con funzione e con reggenza [...] al vetro oppure al contenuto); il bombardamento non ha lasciato nessun edificio i.; il cadavere fu trovato i. fra le macerie; i sigilli del plico sembravano i.; le forze nemiche erano ancora i.; il patrimonio deve restare intatto. b. Immutato, non ...
Leggi Tutto
cagna
s. f. [lat. *cania, der. di canis «cane1»]. – 1. La femmina del cane: Senti raspar fra le macerie e i bronchi La derelitta c. ramingando (Foscolo). 2. fig. a. Cantatrice da strapazzo, stonata e [...] con poca voce. b. spreg. Donna di facili costumi, donnaccia, o cattiva, rabbiosa; figlio di c. o d’una c., mascalzone (è espressione di spregio analogo a figlio d’un cane). 3. fig. Strumento con cui si ...
Leggi Tutto
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel tentativo di mantenere memoria e insieme ridefinire la propria identità, nel secondo dopoguerra la Germania e l’Europa...
L'Aquila: le macerie, il raconto pubblico, le narrazioni private
Andrea Sangiovanni
Le prime ore
Alle 3,32 del 6 aprile 2009 L’Aquila e molti paesi abruzzesi vengono colpiti da un terremoto di 6,2 gradi di magnitudo momento (Mw), pari a 5,8...