moriamorìa s. f. [der. di morire]. – 1. Alta mortalità di uomini o di animali, dovuta a malattie infettive epidemiche o, nel caso di animali, a un alto tasso d’inquinamento ambientale: nel ferrarese [...] ... riapparve più fiera la m., tifo o peste, come si volesse chiamare (Bacchelli); prov. tosc., non è mai sì gran m., che non campi chicchessia, non c’è male così grande da essere definitivo; con riferimento ...
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moriamòria s. f. [dal gr. μωρία «stoltezza»]. – In medicina, atteggiamento fatuo ed euforico quale è quello determinato da lesioni dei lobi frontali. ...
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rizottoniosi
riżottoniòṡi s. f. [der. di rizottonia, col suff. -osi]. – Nome di varie malattie delle piante causate da funghi deuteromiceti del genere rizottonia, che in numerose piante sia erbacee (patata, [...] erba medica) sia legnose determinano la moria dei semenzai, marciumi radicali, lesioni e cancri del fusto. ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di [...] bastionate con fossato ad acqua e contrafforte, successivamente perfezionato e rinforzato. e. In patologia vegetale, male o., sinon. di moria dell’olmo, malattia che è stata riscontrata per la prima volta in Olanda nel 1919. f. Razza o., razza di ...
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pera
péra s. f. [lat. pĭrum (plur. pĭra)]. – 1. a. Il frutto del pero, pomo di forma caratteristica, più o meno allungata (definita genericam. piriforme, e con più precisione, nelle sue varietà, cidoniforme, [...] innamorarsi improvvisamente e violentemente, oppure cadere con facilità in un inganno; cascare come le p. cotte, con allusione a grave morìa. b. Pera avocado, il frutto dell’avocado, albero della famiglia lauracee. c. P. di terra, uno dei nomi comuni ...
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corineo
corìneo s. m. [lat. scient. Coryneum, der. del gr. κορύνη «clava», per la forma]. – Genere di funghi deuteromiceti, che causano gommosi nelle drupacee e morìa di rami nel castagno. ...
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pizio2
pìzio2 s. m. [lat. scient. Pythium, der. del gr. πύϑω «marcire»]. – Genere di funghi peronosporali della famiglia piziacee con oltre un’ottantina di specie per lo più acquatiche, saprofite o parassite; [...] particolarmente dannoso è Pythium debaryanum, che si sviluppa nel colletto o nei cotiledoni delle piantine dei semenzai provocando la «moria dei semenzali». ...
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grafio
gràfio s. m. [dal lat. graphium, gr. γραϕίον (var. di γραϕεῖον), der. di γράϕω «scrivere»]. – 1. letter. Lo stilo metallico usato dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate: dello stesso [...] due grafii, uno dei quali [rinvenuto] entro una tomba di giovinetto (Carducci). 2. In botanica (lat. scient. Graphium), genere di funghi imperfetti con una quarantina di specie, una delle quali, Graphium ulmi, provoca nell’olmo la grafiosi o morìa. ...
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grafiosi
grafiòṡi s. f. [der. del lat. scient. Graphium (v. grafio), col suff. -osi]. – In patologia vegetale, grave malattia dell’olmo (più nota come morìa), provocata da un fungo del genere grafio. ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] . In senso numerico, anche con riferimento ad animali, piante, cose varie: la maggior p. dei polli sono rimasti vittime della morìa; abbiamo dovuto abbattere una p. delle querce; un gruppetto di case, abitate la più p. da pescatori (Manzoni). 2. a ...
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Deperimento seguito da morte che si ha in certe piante per lo più in seguito a un’infezione parassitaria: la m. del castagno è determinata da Melanconis perniciosa; molto grave la m. dell’olmo o mal secco dell’olmo o grafiosi, così detta dal...