oppure cong. [grafia unita di o pure]. - 1. [con valore disgiuntivo-esclusivo: lo compri subito, o. vuoi ripensarci?] ≈ o, o invece, ovvero. 2. [per introdurre un'alternativa a quanto detto in precedenza: [...] dovrà smetterla, o. se ne pentirà] ≈ altrimenti, in caso contrario, se no. 3. [in principio di frase, come cong. frasale, per introdurre un'ipotesi diversa e preferibile: o., sai come si potrebbe fare?] ...
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Fabio Rossi
prendere. Finestra di approfondimento
Modi di esercitare una presa - P. è uno dei verbi più com. e generici dell’ital., spesso usato, soprattutto nel linguaggio fam., in luogo di sinon. più [...] , o di mantenere in equilibrio e sim.: prendi (o reggi o tieni) questa pentola un attimo, perché io ho le mani impegnate. Oppure prendi può essere, così come tieni, un invito o un ordine fatto a persona cui si dia qualcosa: prendi (o tieni) questi ...
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prendere /'prɛndere/ [dal lat. prĕhendĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). - ■ v. tr. 1. a. [esercitare una presa su cosa [...] , o di mantenere in equilibrio e sim.: prendi (o reggi o tieni) questa pentola un attimo, perché io ho le mani impegnate. Oppure prendi può essere, così come tieni, un invito o un ordine fatto a persona cui si dia qualcosa: prendi (o tieni) questi ...
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calmo agg. [der. di calmare]. - 1. [detto spec. del mare, che è in stato di calma] ≈ in bonaccia, quieto, tranquillo. ↔ mosso. ↑ agitato, burrascoso, impetuoso, tempestoso. 2. a. (estens.) [di luogo, caratterizzato [...] di c. sono nervoso e ansioso. Il primo agg. indica preferibilmente chi tende ad alzare la voce, a trattare male gli altri, oppure a manifestare le proprie inquietudini mediante alcuni tic: ebbe due o tre colpetti di riso nervoso (G. Verga). Ansioso è ...
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sbaglio /'zbaʎo/ s. m. [der. di sbagliare]. - 1. a. [lo sbagliare nel valutare o nel giudicare: commettere uno s.] ≈ errore, (lett.) fallo. ↓ imprecisione, inesattezza. b. [lo sbagliare nel parlare o nello [...] pro quo. Anche granchio e svista designano di solito errori non gravi, commessi per lo più per distrazione (svista), oppure per errata valutazione o giudizio (granchio): Falene dell’amore. Una mia svista pose un tagliolino alla prima elle del titolo ...
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Fabio Rossi
confusione. Finestra di approfondimento
Disposizione senza ordine di cose o persone - Il concetto di «più cose o persone ammassate senza ordine» è espresso da molti sost., variabili per registro [...] le accezioni principali di c. i contr. sono meno numerosi. Si può dunque, nel primo caso, parlare di un generico ordine, oppure, se si vuole porre l’accento sulla razionalità nella disposizione degli elementi, di precisione o di regola: tutti i libri ...
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uomo /'wɔmo/ (ant. o pop. omo /'ɔmo/) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini). - 1. a. (paleont.) [specie del genere Homo, cui appartiene l'essere umano, rappresentata da tutte le razze ora esistenti] ≈ [...] talune espressioni a u. è stato sostituito persona: diritti della persona (e non più, o ormai sempre più raram., diritti dell’u.) oppure l’espressione uomini e donne: i problemi di tutti gli u. e le donne che lavorano. Parallelamente a quest’uso, si ...
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Fabio Rossi
uomo. Finestra di approfondimento
Uomo, donna e persona - Nel sost. u. sono confluiti sia i sign. propri dell’etimo lat. homo («essere umano»), sia quelli di vir («essere umano di sesso maschile»), [...] talune espressioni a u. è stato sostituito persona: diritti della persona (e non più, o ormai sempre più raram., diritti dell’u.) oppure l’espressione uomini e donne: i problemi di tutti gli u. e le donne che lavorano. Parallelamente a quest’uso, si ...
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avere² v. tr. [lat. habēre] (pres. ho /ɔ/ [radd. sint.; ant. àggio], hai, ha [radd. sint.]; abbiamo [ant. avémo], avéte, hanno [ormai rarissime le grafie ò, ài, à, ànno]; pass. rem. èbbi, avésti, èbbe, [...] di qualcosa». In questo caso a. è l’unico verbo non marcato rispetto ai sinon., che sono tutti o più formali, o burocr., oppure region., com’è il caso di tenere: tiene cinque figli (a meno che non sia inteso come «avere o stringere in mano»: tiene ...
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Fabio Rossi
sbaglio. Finestra di approfondimento
Giusto e sbagliato - S. e i termini ad esso connessi (sbagliare,sbagliato) richiamano i concetti di «giusto» o «ingiusto» nelle sfere logica e morale, [...] pro quo. Anche granchio e svista designano di solito errori non gravi, commessi per lo più per distrazione (svista), oppure per errata valutazione o giudizio (granchio): Falene dell’amore. Una mia svista pose un tagliolino alla prima elle del titolo ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti dell’organismo ed esplicando fondamentali...
Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente preparate o su supporti magnetici....