montagna s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di [...] fisico o morale; e con allusione a una favola d’Esopo, resa proverbiale da un verso di Orazio (Ars poet., 139), il parto della m., la m. partorisce un topo, di grandi preparativi o ...
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ġliconèo (o ġlicònio) agg. e s. m. [dal lat. tardo glyconīus, [...] da Alcmane ai poeti ellenistici (anche nella poesia drammatica); nella poesia latina, fu adoperato spec. da Orazio e da Catullo , in unione col ferecrateo e l’asclepiadeo minore. ...
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paràfraṡi (ant. paràfraṡe) s. f. [dal [...] un sonetto, di un salmo, di un articolo del codice; p. dell’«Ars poetica» di Orazio. Per estens., scritto o discorso che espone con parole diverse concetti già espressi da altri. 2 ...
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mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρικ [...] , trattato di m.; m. classica; m. moderna; la m. di Omero, di Catullo , di Orazio; quanto alla m. poi, essendo libera essa variava gentilmente a seconda dell’associazione o del mio ...
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nihil admirari ‹nìil ...›. – Traduzione latina della massima filosofica greca μηδὲν [...] ϑαυμάζειν «non meravigliarsi di niente», riferita da Cicerone (Tusc. III, 14, 30) e da Orazio (Epist. I, 6, 1), e attribuita da Plutarco a Pitagora: esprime l’ideale ...
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abortismo s. m. Posizione propria di chi sostiene la liceità dell’aborto. ◆ Ma [...] , 16 gennaio 2008, p. 1, Prima pagina). Derivato dal s. m. aborto con l’aggiunta del suffisso -ismo. Già attestato nella Repubblica del 4 luglio 1989, p. 3 ( Orazio La Rocca ). ...
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stans pede in uno locuz. lat. (propr. «stando ritto su un solo piede»), usata in ital. come avv. – Espressione di Orazio, che nelle Satire (I 4, 9-10) dice di Lucilio che era capace di dettare fino a duecento versi in un’ora stans pede in uno, cioè con facilità, presto, senza alcuna fatica. L’ ...
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aurea mediocritas ‹àurea medi̯òkritas›. – Espressione lat. («aurea mediocrità»), tratta da un passo di Orazio (Odi II, 10,5), che illustra l’ideale classico della misura e della moderazione (v. anche aureo1). ...
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neocomunitarismo s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile [...] . E il Pd farebbe bene a partire dal territorio in vista delle amministrative del 2010». ( Orazio Carabini , Sole 24 Ore, 15 aprile 2008, p. 1, Prima pagina). Composto dal confisso ...
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mica1 (ant. micca; ant. e settentr. miga) [...] vostra mensa [o Muse] Alcune m. da quella cadute (Boccaccio); Te con le tenui m. d’Orazio Crebbe la pallida musa del Lazio (Carducci); Non ebbi il superbo banchetto Tra quelli che ...
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(Q. Horatius Flaccus). - Poeta latino (65-8 a. C.); la sua immagine appare su uno dei contorniati (v.), con ritratti di illustri scrittori latini, che furono probabilmente coniati in Italia intorno alla metà del IV sec. d. C.
ORAZIO è ritratto di profilo...
Oràzio Flacco, Quinto (lat. Quintus Horatius Flaccus). - Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene,...