oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili [...] l’insieme di gioielli e oggetti preziosi, soprattutto artistici, prodotti dall’arte dell’oreficeria: splendidi esemplari di o. barocca. Con questa accezione, anche al plur.: le o ... ...
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òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. [...] professionale, in quanto orefice oggi indica piuttosto chi ha un negozio d’oreficeria. Fig., pesare con la bilancia dell’o., esaminare, vagliare, giudicare con precisione ...
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magliétta s. f. [dim. di maglia1]. – 1. a. [...] della cerniera intorno alla quale si articolano sportelli di mobili, e sim. e. In oreficeria, ciascuno degli elementi, cioè delle piccole maglie, che formano una catenina; anche, l ...
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grosserìa s. f. [der. di grosso1], ant. – 1. [...] delle maggiori o grosserie o ignoranze che udire si possa (Varchi). 2. Lavoro d’oreficeria di dimensioni piuttosto grandi (in contrapp. a minuteria): grosserie d’oro e d’argento ...
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irìdio s. m. [lat. scient. Iridium, der. del lat. iris -ĭdis [...] durezza e inattaccabilità agli agenti chimici viene usato, in lega col platino, in oreficeria, per costruire parti di apparecchi di laboratorio, strumenti chirurgici, ecc.; in lega ...
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criṡocalco s. m. [comp. di criso- e del gr. χαλκός «rame»] [...] (pl. -chi). – Ottone ricco di rame con piccole quantità di stagno e piombo, usato in oreficeria per lavori d’imitazione. ...
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romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», [...] artistiche e artisti dell’arte e dell’età romanica: stile r.; architettura, scultura, pittura, oreficeria, ceramica r.; il duomo r. di Monreale , l’abbazia r. di Cluny , il pulpito ...
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arte s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. [...] di oggetti o edifici sacri; a. maggiori, pittura, scultura, architettura; a. minori, oreficeria, ceramica, decorazione, ecc.; a. decorativa, espressione diffusa nel sec. 19°, dopo ...
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vetrina2 s. f. [der. di vetro]. – 1. Parte di un negozio prospicente [...] chiude e protegge il vano esterno di un negozio: i ladri hanno spaccato la v. dell’oreficeria; fig. mettersi in v., mettersi in mostra, esibirsi in pubblico (meno com. mettere in v ...
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chiavacuòre s. m. [comp. di chiavare1 «chiudere a chiave», chiavare2 [...] . – 1. Fermaglio o cintura d’oro o d’argento che usavano portare un tempo le donne fiorentine. 2. Pittura o lavoro di oreficeria, che rappresentava un cuore trafitto da uno strale. ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
1. Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli oggetti di oreficeria sono oro, argento e...
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730). - Le tecniche. - Il progredire degli studi archeometrici ha avuto come conseguenza una più approfondita conoscenza delle antiche tecniche anche nel campo dell'oreficeria. Viene così smentita la diffusa opinione che nella...