antipalestinese
(anti-palestinesi), agg. Contrario alla causa dei palestinesi; rivolto contro i palestinesi. ◆ Terrorismo puro, in territorio riconosciuto come israeliano, contro civili il cui unico [...] scopo quotidiano è vendere frutta e verdura. Che una delle vittime fosse la figlia del leader di uno dei partiti più anti-palestinesi e sostenitori della Grande Israele, è solo uno scherzo del destino. (Sole 24 Ore, 3 novembre 2000, p. 4, Mondo) • Lo ...
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videotestamento
(video-testamento), s. m. Testamento registrato in videocassetta. ◆ L’intera famiglia di [Osama] Bin Laden è oramai da giorni rifugiata nel Pakistan occidentale e uno dei componenti potrebbe [...] colpo di pistola (Tempo, 21 luglio 2004, p. 1, Prima pagina) • Poco più che ventenni. I due kamikaze erano due giovani palestinesi di 23 e 24 anni, arrivati a piedi nella zona dell’attentato, a 80 chilometri dalla frontiera egiziana. Uno dei due ha ...
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antisraelismo
(anti-israelismo), s. m. Ostilità nei confronti dello stato di Israele e della sua politica. ◆ Poiché nel mio articolo sul sondaggio avevo scritto che rispuntava l’antisemitismo, i miei [...] si è anche spinto più avanti: «Sono stufo di vedere i carri armati con la stella di Davide sparare sui palestinesi che, se ricorrono al terrorismo, avranno pure le loro ragioni». Qui il pregiudizio diventa farisaico e l’anti-israelismo scivola ...
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turismo religioso
loc. s.le m. L’organizzazione di pellegrinaggi religiosi. ◆ La vita dei cristiani – in grandissima maggioranza palestinesi – sta diventando impossibile. «I cristiani e i palestinesi [...] dei Territori occupati vivono per oltre il 90% sul turismo religioso. Mancando questo, l’avvenire e il presente restano difficilissimi» [Giovanni Battistelli intervistato da Marco Tosatti]. (Stampa, 13 ...
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equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio [...] agli Esteri Vittorio Craxi aveva telefonato a Ismail Haniyeh, primo ministro palestinese, uno dei fondatori di Hamas, auspicando che l’embargo nei confronti dei palestinesi venisse tolto. (Giuliano Gallo, Corriere della sera, 26 giugno 2007, p ...
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equivicino
agg. Che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ Equivicino per vocazione (politicamente si definisce nel punto centrale di una immaginaria linea che va [...] degli Esteri Massimo D’Alema conia addirittura un neologismo, quando dice che nei confronti di israeliani e palestinesi l’Italia è «equivicina» (allungando così il brodo degli aggettivi ulivisti: condiviso, solidale, compatibile, ecosostenibile…). Il ...
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siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con [...] aggettivi giustapposti, nei quali fa riferimento alla Siria sia moderna sia antica: frontiera siro-giordana; letteratura siro-palestinese, la letteratura dei cristiani palestinesi di lingua aramaica fedeli alla Chiesa di Bisanzio, redatta in aramaico ...
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road map
〈róud mäp〉 locuz. ingl. (propr. «carta stradale»; pl. road maps 〈... mäps〉), usata in ital. come s. f. – 1. Spec. nel linguaggio giornalistico, piano diplomatico e strategico accuratamente programmato, [...] in diverse tappe, in vista del raggiungimento di uno specifico obiettivo, spec. con riferimento al conflitto tra israeliani e palestinesi. 2. estens. Tabella di marcia, programma di lavoro e sim.: attenersi scrupolosamente alla road map fissata. ...
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nazareo
nażarèo (o nażorèo o naṡorèo) agg. e s. m. [dal lat. Nazaraeus, gr. Ναζωραῖος]. – Etnico ebraico connesso dalla tradizione con la città di Nazareth, e inteso quindi come sinon. di nazareno; nel [...] detto dai profeti, ch’egli [Gesù] sarà chiamato Nazareo»). Come sost. plur., antico nome, usato in Palestina (ebr. ha-Nōṣĕrīm) e in tutto l’Oriente semitico per designare i cristiani in generale, o, più raram., gruppi giudeo-cristiani palestinesi. ...
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wine maker
loc. s.le m. inv. Enologo, esperto di vini e dei processi di vinificazione. ◆ «Non nascondiamoci però – interviene Riccardo Cotarella, stimato wine maker consulente di 5 aziende in Piemonte [...] di Cremisan, che produce circa 500mila bottiglie di vino l’anno e che ha sempre dato lavoro ad almeno 45 famiglie palestinesi. Il progetto di solidarietà che permetterà di riavere il vino di Cana è della Provincia di Trento, dell’Istituto agrario di ...
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PALESTINESE, MOVIMENTO
Francesco Cataluccio
. Al momento della proclamazione dello Stato d'Israele il 14 maggio 1948 e della guerra araboisraeliana che subito ne seguì, decine di migliaia di Palestinesi arabi abbandonarono il territorio controllato...
Israele-Palestina: una pace elusiva
Sergio Scarantino
La prospettiva geopolitica
Dalla fine della guerra fredda il Vicino Oriente non è più terreno di rivalità e possibile scontro fra superpotenze. L’epicentro delle crisi si è progressivamente...