pronóme s. m. [dal lat. pronomen, comp. di pro-1 «invece di» e nomen [...] rapporti spaziali e, a seconda delle lingue, il genere, il numero e il caso; il pronome ha quindi non solo funzione di richiamare o anticipare una nozione già espressa o che verrà ... ...
Leggi Tutto
che2 ‹ké› pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). [...] stesso abito che avevo l’anno scorso; non dire cose che non sai). Per lo più, il pronome segue subito il suo antecedente, ma può anche esserne staccato (e allora ha valore quasi di ...
Leggi Tutto
pronominale agg. [dal lat. tardo pronominalis, der. di pronomen -mĭnis [...] p.; valore p. di un aggettivo; particelle p., le forme atone della declinazione del pronome personale e riflessivo. Verbi p. (o con coniugazione p., e più spesso intransitivi p ...
Leggi Tutto
plurale agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce [...] di una (e rispettivam. più di due, tre, quattro): numero singolare e p.; sostantivo, aggettivo, pronome p. o di numero plurale; come sost.: la formazione del p.; sostantivi che non ...
Leggi Tutto
antecedènte agg. e s. m. [dal lat. antecedens -entis, part. pres. di antecedĕre [...] anomalie del soggetto stesso. c. In grammatica, a. di un pronome relativo, il termine (nome, pronome) al quale il pronome relativo si riferisce (per es., ramo è l’antecedente di ...
Leggi Tutto
io (ant. éo; ant. o pop. tosc. e’, i’, [...] !; me misero! Le stesse osservazioni che si sono fatte per l’uso di io, valgono anche per il pronome tu e, in parte, per noi e voi. 2. Usato come s. m.: a. La personalità umana, l ...
Leggi Tutto
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto [...] notato che, nell’uso ant. e poet., la n finale di non si assimila con la ’l del pronome dando luogo a nol (scritto anche no ’l): nol posso negar, donna, e nol nego (Petrarca); Nol ...
Leggi Tutto
lèi pron. pers. f. sing. [lat. *ĭllaei, dativo pop. di illa [...] al femminile, che nel passato era anche in uso, si spiega col fatto che il pronome era in origine rivolto non direttamente alla persona presente, ma a un astratto «signoria vostra ...
Leggi Tutto
pòco (tronc. po’ ‹pò›) agg., pron. e avv. [lat. paucus] [...] latte; con un p. di buona volontà ce la potresti fare (raro invece il partitivo quando il pronome non è preceduto da un, come, per es., nella locuz. letter. in poco d’ora, in breve ...
Leggi Tutto
vèrso2 (tronc. poet. vèr o vèr’) prep. [lat. [...] il monte, v. tutti), ma ha per lo più dopo di sé la prep. di davanti a pronome personale (v. di me) e spesso anche dimostrativo (v. di quello...). 1. a. In determinazioni di luogo ...
Leggi Tutto
Parte variabile del discorso che la tradizione grammaticale classica interpretava e definiva come la categoria che ha la funzione di sostituire il nome, ma che in effetti assolve la più vasta funzione d’indicare, senza nominarli, esseri e cose, precisandone...