condizionale agg. [dal lat. tardo (dei grammatici e dei giuristi) conditionalis, der. di conditio [...] passato (per es.: «so che verrai – sapevo che saresti venuto»). b. Proposizioni c., proposizionisubordinate che esprimono la condizione dalla quale dipende che abbia o non abbia ...
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predicare v. tr. [dal lat. praedicare «far noto, celebrare, lodare», e, nel lat. tardo, eccles., «predicare»] (io [...] , ammonire, fare discorsi per rimproverare, consigliare e sim. (spec. seguito da una proposizionesubordinata): stanno tutti a predicarmi che devo smettere di fumare; gli ho sempre ...
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ipotètico agg. [dal lat. tardo hypothetĭcus, gr. ὑποϑετικός] (pl. m. -ci). [...] periodo i., periodo formato di due proposizioni in stretta correlazione fra loro (anche per detta apodosi. La protasi, che è subordinata all’apodosi, è normalmente introdotta dalla ...
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secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. [...] (o anche, in genere, significato meno importante). h. In sintassi, proposizione s. (o dipendente, o subordinata; anche come s. f., una secondaria), quella che dipende da una ...
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subordinazióne s. f. [dal lat. mediev. subordinatio -onis]. – 1. a. [...] sintattica che si stabilisce tra due proposizioni collocate nel periodo su piani diversi, in modo che l’una, detta subordinata, risulti dipendente logicamente e grammaticalmente ... ...
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apòdoṡi s. f. [dal lat. tardo apodŏsis, gr. ἀπόδοσις [...] », der. di ἀποδίδωμι «restituire»]. – 1. In grammatica, proposizione principale che è in correlazione con una subordinata condizionale (detta protasi) e costituisce con essa il ...
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attrazióne s. f. [dal lat. attractio -onis, der. di attrahĕre [...] modale (lat. attractio modorum), fenomeno sintattico per il quale in una proposizione dipendente da altra subordinata con il verbo al congiuntivo o all’infinito, si trova di norma ...
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dipendènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dipendere]. – 1. agg. Che dipende, [...] d.; lavoratori d., e lavoro d. (non autonomo). In sintassi, proposizione d., lo stesso che subordinata (v. subordinazione, n. 3). Analogam., in matematica e fisica, grandezza o ...
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tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, [...] discute per dimostrarne la verità contro altre proposizioni contrarie: le 95 t. di Lutero di «in via principale», «in via subordinata», nella richiesta della pronuncia da parte del ...
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(o frase; fr. proposition, phrase; sp. proposición; ted. Satz; ingl. proposition). - Realizzazione linguistica di un giudizio, che contiene almeno un predicato (v.), di solito riferito a un soggetto, e non necessariamente accompagnato da altre determinazioni...
Uno degli elementi distintivi tra i due tipi fondamentali di proposizione relativa è proprio la virgola. Leggiamo nella Grammatica italiana della Treccani, s. C'è bisogno della virgola tra la proposizione principale e la subordinata relativa? Grazie per...