ricordare
v. tr. [lat. recŏrdari, der., col pref. re-, di cor cordis «cuore», perché il cuore era ritenuto la sede della memoria] (io ricòrdo, ecc.). – 1. Richiamare alla propria memoria: cerca di r. [...] parole; per sottolineare l’impressione e gli effetti di disgrazie o esperienze spiacevoli, di fatti eccezionali: che uragano!, ce ne ricorderemo per un pezzo; ne ha prese tante che se ne ricorderà per un bel po’; è stato uno spettacolo meraviglioso e ...
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ricordare
1. MAPPA RICORDARE significa far tornare nella memoria (cerca di r. almeno l’anno; non riesco a r. come si chiama) o avere presente nella memoria (ricordo benissimo il nostro incontro; non [...] a trovarla questa sera stessa e le dirò come t’ho riveduto, poveretto... È proprio inutile ch’io ti domandi: tu non ricordi più nulla; tu forse non mi riconosci più, o mi riconosci appena.»
Luigi Pirandello,
La vita nuda
Vedi anche Cervello, Epoca ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli [...] uno o più testimoni le cui deposizioni sono necessarie in un processo. A m. d’uomo, dai tempi più lontani di cui si è conservato ricordo, quindi da che mondo è mondo, da sempre: una cosa simile non s’era mai vista, a m. d’uomo; più letter., a m ...
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memoria
1. MAPPA La MEMORIA è la capacità che l’uomo in particolare ha di ricordare, cioè di conservare e richiamare alla coscienza nozioni ed esperienze del passato (la m. di quei momenti è ancora [...] .). 3. In senso più concreto, la memoria è un appunto destinato a documentare un fatto, e dunque a impedire che sia dimenticato o non ricordato con esattezza: prendere m. di qualche cosa 4. e anche un breve saggio su un argomento o su un fatto (una m ...
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ricordoricòrdo s. m. [der. di ricordare]. – È in genere sinon. di memoria, ma con accezioni più limitate (solo memoria, infatti, indica la funzione psichica, la facoltà, la capacità di ricordare). Quindi: [...] perenne r., per richiamare e tenere presenti nell’animo, nel sentimento, fatti o persone: ti offro questo libro per mio r., perché ti ricordi di me; partendo, gli lasciò in r. il suo orologio d’oro. 4. Con valore concr., ciò che vale a conservare, a ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle [...] m. di qualcuno; Già nella m. tace Ogni ombra del passato (Giusti); spec. per indicare la presenza continua e attiva nell’animo di un ricordo, di un affetto: Ché ’n la m. m’è fitta, e or m’accora, La cara e buona imagine paterna Di voi (Dante); ho ...
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smemorato
agg. [part. pass. di smemorare]. – Di persona che difetta di memoria, che dimentica con facilità, come caratteristica abituale o ricorrente: che smemorata!, avevo un appuntamento e non ricordo [...] ; anche di chi ha perso per qualche grave motivo la memoria, in senso assoluto, come facoltà di ricordare, o relativamente a determinate cose: divenire, o rimanere s.; un povero s.; l’eternità di quella morte improvvisa, là, nella sua faccia in ...
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memorandum
memoràndum s. m. [propr., lat. mod., gerundivo neutro sostantivato del lat. memorare «ricordare»; quindi: «ciò che si deve ricordare»] (pl. invar.; rarissimo i memoranda). – 1. Nota che espone [...] per formato la metà del foglio commerciale, diviso in senso orizzontale. 4. non com. a. Foglio con appunti per memoria di qualche cosa; promemoria. b. Libriccino di appunti, taccuino in cui si segnano volta per volta le cose da farsi e da ricordare. ...
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ricordativo
agg. [dal lat. tardo recordativus], letter. raro. – 1. Atto a ricordare, che fa ricordare: facoltà ricordativa. 2. Destinato a ricordare, commemorativo: giorno ricordativo. ...
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rammentare
(ant. ramentare) v. tr. [der. di mente, col pref. ra-] (io ramménto, ecc.). – 1. Richiamare alla propria mente, alla propria memoria: rammento spesso quei tempi; si sforzò invano di r. il [...] (Pascoli); e con sign. partic.: se si rammentasse di me una volta tanto!, cioè se pensasse a me, se provvedesse a me; ricordare con rimpianto, rimpiangere: quando non ci sarò più, vi rammenterete di me; D’una gente che gema in duri stenti E de ...
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ricordare [imper. ti ricorde, nel Detto]
Andrea Mariani
Il verbo (che ha un discreto numero di occorrenze nella Commedia e nella Vita Nuova, mentre è più raro nelle altre opere) è usato da D. anzitutto come transitivo attivo: Rime LXVIII...
Ricordare l'Italia delle stragi
Elena Pirazzoli
Un ventennio (e più) di stragi e attentati
Venerdì 12 dicembre 1969, poco dopo le ore 16,30, il centro di Milano fu scosso da una forte esplosione. Si pensò allo scoppio di una caldaia, ma lo...