salviasàlvia s. f. [lat. salvia, der. di salvus «salvo», per le proprietà benefiche della pianta]. – 1. Nella classificazione botanica, genere di piante labiate rappresentato da alcune centinaia di [...] verticillastri bifidi, di un bel rosso. 2. a. Nome comune delle specie incluse nel genere omonimo, e in partic. di Salvia officinalis, pianta nota per le sue proprietà medicinali fin dall’antichità: è un suffrutice molto aromatico con foglie da ovali ...
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chiarella2
chiarèlla2 s. f. [der. del lat. mediev. sclarea, raccostato all’agg. chiaro]. – Nome toscano di varie specie di salvia (per es., la Salvia pratensis, e la Salvia sclarea, detta comunem. sclarea [...] o chiarella maggiore, ecc.) ...
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nettarostegio
nettarostègio s. m. [comp. di nèttare e gr. στέγη «copertura»]. – In botanica, qualsiasi organo, o parte di questo, che protegge un nettario: per es., nei fiori di salvia (Salvia officinalis), [...] l’anello di peli che riveste internamente la corolla, al di sopra del disco nettarifero ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, [...] (o luigia), la cedrina; e. mora, nome che nelle varie regioni indica piante molto diverse come la bugola, l’erba morella, la salvia dei prati; e. paris, l’uva di volpe; e. pennina, nome di piante diverse (millefoglio, tanaceto e altre); e. pepe, la ...
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venenifero
venenìfero agg. [dal lat. venenĭfer -ĕri: v. velenifero]. – Variante antica di velenifero: era sotto il cesto di quella salvia una botta [= un rospo] di maravigliosa grandezza, dal cui v. [...] fiato avvisarono quella salvia esser velenosa divenuta (Boccaccio). ...
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odore
1. MAPPA L’ODORE è la sensazione specifica dell’organo dell’olfatto; viene prodotta dal contatto tra le molecole emanate da una qualunque sostanza e i recettori dell’olfatto, che nell’uomo si [...] affollato, si sentono certi odori!). 3. Usato al plurale, indica l’insieme delle erbe aromatiche (prezzemolo, sedano, basilico, salvia, mentuccia, rosmarino ecc.) utilizzate in cucina per dare più sapore ai cibi. 4. In senso figurato, un odore è ...
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straccetto
straccétto s. m. [dim. di straccio2]. – 1. a. Straccio di piccole dimensioni: mi serve uno s. per lucidare le maniglie di porte e finestre. b. fig. Abituccio da poco, vestito ordinario per [...] da sottili strisce di carne di manzo che, condite con olio, sale e pepe, eventualmente aglio, e aromatizzate a piacere, con salvia o rosmarino, peperoncino e un po’ di vino, vengono cotte per pochi minuti a fuoco vivo (talora con aggiunta di verdure ...
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esterovestizione
s. f. Il vestire qualcosa di uno stato giuridico estero, sottraendolo agli obblighi della legge nazionale di pertinenza. ◆ [Carlo] Giovanardi assicura che «verranno attivati tutti gli [...] fatta solo per non pagare le tasse, visto che l’immobile sarebbe stato venduto ad una società dello stesso Previti. (Lorenzo Salvia, Corriere della sera, 3 ottobre 2002, p. 8) • A Stefano Ricucci sono stati contestati nuovi reati, oltre l’aggiotaggio ...
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ossobuco
(o 'òsso buco') s. m. [adattam. del milan. os büs «osso bucato»] (pl. ossibuchi o òssi buchi, raro ossobuchi). – Pietanza caratteristica della cucina milanese, spesso abbinata al tipico risotto [...] dell’osso di tibia con il midollo e i lembi di muscoli attaccati intorno, cotte in una salsa composta di buccia di limone, aglio, rosmarino, salvia e prezzemolo, o più semplicem. in umido, con ingredienti varî secondo preferenze regionali o locali. ...
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Nome comune di alcune specie di piante erbacee del genere Salvia, e in particolare di S. officinalis (v. fig.), molto usata in cucina come erba aromatica. Il genere Salvia appartiene alla famiglia delle Lamiacee ed è rappresentato da oltre 500...