Complesso di centri nervosi e di vie di trasmissione ( vie e.) che intervengono nella motilità muscolare, integrando la funzione del sistema piramidale. Tradizionalmente, al sistema e. venivano attribuiti il corpo striato (di cui fanno parte ...

extrapiramidale, sistema

extrapiramidale, sistema 

Complesso di centri nervosi e di vie di trasmissione che intervengono nella motilità muscolare, integrando la funzione del sistema piramidale (➔). Più che a un’entità anatomica, il sistema e. corrisponde a un circuito ...

extrapiramidale 

(o estrapiramidale) agg. [comp. di extra- e piramidale]. – In medicina, che è situato fuori o è indipendente dal sistema piramidale: sistema e., il complesso di strutture nervose a distribuzione [...] piramidale, e in partic. regolando i movimenti automatici, espressivi e mimici; lesioni cerebrali e., quelle a carico del sistema extrapiramidale, responsabili di malattie quali il morbo di Parkinson, i varî tipi di corea, i crampi professionali.

extrapiramidale

striato 

strïato agg. [part. pass. di striare; cfr. anche lat. striatus]. – 1. Che presenta delle strie, che è segnato da strie, o è disegnato o decorato a strie: stoffa s., stampata o tessuta a righe, [...] di manifestazioni (discinesie, ipotonie, spasmi) riferibili ad alterazioni del corpo striato, nel quadro generale delle lesioni del sistema extrapiramidale. b. In botanica, organo s. (o rigato o lineato), quello fornito di linee prominenti o impresse

strïato

rigidita 

rigidità s. f. [dal lat. rigidĭtas -atis, der. di rigĭdus «rigido»]. – 1. Il fatto di essere rigido, lo stato e la condizione di ciò che è rigido, in senso proprio: r. di un materiale; per non [...] dal medico) delle masse muscolari e dei segmenti scheletrici, generalmente espressione di coinvolgimento del sistema extrapiramidale (r. parkinsoniana, nei parkinsonismi; r. pallidale progressiva, da processi di demielinizzazione del globo pallido

rigidità

corpo 

còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] due emisferi cerebrali; c. striato, voluminosa formazione, di sostanza grigia, della base del cervello, che fa parte del sistema extrapiramidale; per c. cavernosi, c. genicolati, c. luteo, c. mammillare, c. pineale, c. vitreo, si vedano i singoli agg

còrpo

sostanza 

(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle [...] con le locuz. del lat. scient. substantia nigra o locus niger), formazione pigmentata del mesencefalo facente parte del sistema extrapiramidale. Con valore più generico, s. vivente, dotata di capacità biologica, di vita; s. di riserva, prodotto della

sostanza

distonia 

distonìa s. f. [comp. di dis-2 e tono1]. – In medicina, qualunque alterazione del tono muscolare o nervoso. In partic.: d. muscolare, alterazione del tono dei muscoli, presente nelle malattie [...] del sistema nervoso extrapiramidale, caratterizzata dalla mancanza di equilibrio fra la contrazione dei muscoli in azione e la decontrazione degli antagonisti, che impedisce la corretta esecuzione di un movimento volontario; d. neurovegetativa,

distonìa

motilita 

motilità s. f. [dall’ingl. motility, der. di motile «capace di movimento», a sua volta der. del lat. motus, part. pass. di movēre «muovere»]. – In fisiologia generale, proprietà dell’organismo [...] indipendentemente dall’attività psichica: m. volontaria, la motilità dei muscoli striati, regolata e assicurata dal sistema piramidale, extrapiramidale, dal cervelletto e dal midollo spinale; m. involontaria, quella dei muscoli lisci, regolata dal

motilità

atetosi 

atetòṡi s. f. [der. del gr. ἄϑετος «sconnesso»]. – Malattia del sistema extrapiramidale, che si manifesta con movimenti involontarî degli arti, spec. delle dita (che si muovono come i tentacoli [...] dei polpi), della faccia e della lingua (che danno luogo a smorfie grottesche e disturbano l’articolazione della parola)

atetòṡi

neurolettico 

neurolèttico agg. e s. m. [comp. di neuro- e del gr. ληπτικός, propr. «atto a prendere» (con riferimento agli agg. in -lettico come analettico e ai derivati dei sost. catalessi, epilessia, [...] della coscienza; i neurolettici (anestetici generali e locali, narcotici, ipnotici, tranquillanti, anticonvulsivanti, ecc.) agiscono sul sistema extrapiramidale e sono usati per il trattamento della schizofrenia e delle psicosi, spec. negli stati di

neurolèttico

corea1 

corèa1 (o còrea) s. f. [dal lat. chorĕa o chorēa «danza corale», gr. χορεία, der. di χορός «coro, danza corale»]. – 1. ant. Ballo: spezie di ballo il quale è chiamato c. (Boccaccio). 2. In medicina, [...] malattia del sistema extrapiramidale caratterizzata da movimenti involontarî, improvvisi, rapidi, incomposti, incoercibili, continuamente variabili; colpisce i ragazzi, come la c. di Sydenham, o gli adulti, come la c. di Huntington, o si manifesta