soldano
s. m. – Variante ant. di sultano: Ne la presenza del Soldan superba Predicò Cristo (Dante); santo Francesco ... andò una volta oltre mare con dodici suoi compagni santissimi, per andarsene diritti [...] al s. di Babilonia (Fior. di s. Franc.) ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); [...] .: Quegli è Dudone, ed è da lui guidata Questa schiera, che schiera è di v. (T. Tasso); Noi siàn là de’ paesi del Soldano Pur cavalieri erranti e di v. (Pulci), qui piuttosto «cavalieri che si danno all’avventura». b. ant. Medico, chirurgo di v., che ...
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quello
quéllo agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭlle, accus. eccu(m) ĭllum]. – Indica in genere cosa o persona lontana nello spazio o nel tempo da chi parla e da chi ascolta, o che nel discorso è considerata [...] momento: io vidi una nave piccioletta Venir per l’acqua verso noi in quella (Dante); Sicurano, quasi essecutore del soldano, in quello rivolto a Bernabò disse .... (Boccaccio); in quella che, in quello che, mentre, nel mentre che: Grifon gagliardo ...
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presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: [...] un vassoio di dolci perché ne prendesse. c. ant. Regalare, dare in omaggio: portò certi falconi pellegrini al soldano e presentogliele (Boccaccio); anche con compl. oggetto della persona a cui si fa il regalo (conformemente alla costruzione latina ...
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mercatante
s. m. [lat. *mercatans -antis, part. pres. di *mercatare: v. mercatare], ant. – Mercante: nessun era stato a vincer Acri Né m. in terra di Soldano (Dante). La parola fu assai comune anticam., [...] e di uso quasi esclusivo sino alla fine del sec. 14°, quando cominciò a essere sostituita da mercante. ◆ Analogam. furono usati mercatantéssa, mercatantésco, mercatantile, mercatanteggiare, per mercantessa, ...
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cagione
cagióne s. f. [lat. occasio -ōnis: v. occasione]. – 1. Causa di un determinato effetto, occasione, motivo: Non è sanza cagion l’andare al cupo (Dante); anche pretesto: cominciò a trovar sue c. [...] a cagion d’esempio, per recare un esempio. 2. ant. Colpa: cogliere cagione a uno, coglierlo in fallo per poterlo accusare: il Soldano, avendo bisogno di moneta, fo consigliato che cogliesse c. a un ricco giudeo ch’era in sua terra (Novellino). ◆ Dim ...
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rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti [...] per comprimere e nascondere i veri sentimenti interni): i suoi lineamenti r. non esprimevano la minima emozione; il soldano in presenzia di molti con r. viso a Ambruogiuol comandò ... (Boccaccio); Facea sovente pe’ boschi soggiorno, Inculto sempre ...
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sultano
(ant. soldano) s. m. [dall’arabo sulṭān, voce di origine siriaca, passata dal senso originario di «podestà, autorità, potere assoluto» a quello di «principe, sovrano»]. – Titolo del sovrano dell’Impero [...] ottomano fino alla fondazione della Repubblica turca, nel 1924; anche, titolo di sovrani di altri stati storici musulmani (i s. d’Egitto, del Marocco, ecc.), ancora attribuito, oggi, ai capi di alcuni ...
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si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in [...] ant.: a. Per segnare, con sfumature semantiche diverse, l’inizio o la ripresa della prop. principale dopo altra proposizione: il Soldano ... non seppe che si dire ..., sì lo lasciò andare (Novellino); Vegna Medusa: sì ’l farem di smalto (Dante); ella ...
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Soldano
Francesco Gabrieli
Forma occidentalizzata del titolo arabo di Sultān (in origine " autorità ", " governo ", ma poi anche " sovrano ", " principe "), portato a partire dal sec. XI da vari sovrani musulmani del Vicino Oriente. Assai...
Comico napoletano (fine sec. 16º), detto il Dottore Spacca-Strummolo. Recitò, oltre che nel Napoletano, in Lombardia e nelle principali città dell'Italia centrale e settentrionale; nel 1608 era nella Compagnia dei Fedeli di G. Andreini. Ebbe...