solecchiosolécchio s. m. [lat. *solĭcŭlus, dim. di sol solis «sole»], letter. – Riparo della vista contro la luce troppo viva e abbagliante del sole, fatto portando la mano aperta e leggermente incurvata [...] all’altezza delle sopracciglia; solo nella locuz. fare, o farsi solecchio: Ond’io levai le mani inver la cima De le mie ciglia, e fecimi ’l s. (Dante); spiavano, facendo s., la campagna intorno che appariva deserta (Jovine). ...
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visibile
viṡìbile agg. [dal lat. tardo visibĭlis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Che può essere visto: di lassù il promontorio è v. anche a occhio nudo, cioè senza l’ausilio di [...] : ho visto il v., tutto ciò che si poteva; levai le mani inver’ la cima De le mie ciglia, e fecimi ’l solecchio, Che del soverchio visibile lima (Dante), che toglie un po’ della luce eccessiva offerta alla vista. ◆ Avv. viṡibilménte, in modo da poter ...
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limare
v. tr. [lat. līmare]. – 1. Passare la lima sulla superficie di un pezzo metallico, o di legno, o d’altro materiale, allo scopo di asportarne piccoli spessori o di appianarne le asperità. 2. fig. [...] e Zenocrate ... limarono e a perfezione la filosofia morale redussero (Dante). c. non com. Scemare, togliere: e fecimi ’l solecchio, Che del soverchio visibile lima (Dante), attenua cioè la luce troppo viva che colpisce la vista. d. non com. Sfregare ...
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solecchio
Lia Baldelli
A Pg XV 14 io levai le mani inver' la cima / de le mie ciglia, e fecimi 'l solecchio, è spiegato dal Buti: " questo è nome diminutivo, cioè del Sole... picculo Sole; e questo è fare lo Sole, che è splendore grandissimo...
soverchio (soperchio)
Francesco Vagni
Come aggettivo, figura, con il significato di " eccessivo ", solo in Rime LXVIII 8 'l colpo suo c'ho portato nascoso, / omai si scopre per soverchia pena, e in Rime dubbie XV 6.
Come sostantivo, vale "...