sorpresasorprésa s. f. [der. di sorprendere, part. pass. sorpreso; nel sign. 2, calco del fr. surprise]. – 1. L’atto di sorprendere, spec. sopraggiungendo in un luogo all’improvviso, inaspettatamente: [...] una s.!, espressioni che, come altre simili, possono essere puramente formali, quando non forzate. Com. la locuz. avv. di sorpresa, all’improvviso, in modo inaspettato: agire di s.; prendere, cogliere di s. qualcuno, impreparato, mentre non se l ...
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sorpresa
MAPPA1. Con il termine SORPRESA si indica l’azione di sorprendere, specialmente arrivando in un luogo all’improvviso, inaspettatamente (volevamo farvi una s.; che s.!, che bella s.!; festa [...] non prevedibile (avere, fare un gesto di s.; ho letto con viva s. che l’inaugurazione è stata rinviata). 4. Si chiama sorpresa, infine, anche il regalo nascosto in alcuni oggetti (l’uovo di Pasqua ha sempre una s.).
Parole, espressioni e modi di dire ...
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effetto-sorpresa
(effetto sorpresa), loc. s.le m. Ciò che è provocato da un avvenimento imprevisto, non atteso, che suscita sorpresa. ◆ «[Paola Barale] è riuscita a crearsi una particolare affezione [...] non un singolo ministro o una singola categoria, potranno prendersi il merito. Anche se elemento fondamentale sarà, quasi sicuramente, «l’effetto sorpresa». (Luigi Frasca, Tempo, 24 gennaio 2006, p. 5, Politica).
Composto dal s. m. effetto e dal s. f ...
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trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, [...] lo stato in cui una cosa o una persona è nel momento in cui qualcuno sopravviene (e che può essere o no causa di sorpresa): ho trovato la banca ancora aperta; t. la porta chiusa, la finestra spalancata, la cassaforte forzata; t. tutto in ordine o in ...
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ciampizzazione
s. f. Influenza esercitata da Carlo Azeglio Ciampi sul piano dello stile e del comportamento morale e istituzionale. ◆ La ciampizzazione non è uno sport per signorine. Qualcuno riesce, [...] Ecco migliori e peggiori della seduta di ieri. Il miglior diessino: a sorpresa, Gavino Angius, sobrio, morigerato, con understatement. Il miglior An: Giuseppe Mantovano, sorpresa anche lui, che deve essersi telefonato con Angius prima di vestirsi. Il ...
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improvvisata
improvviṡata s. f. [der. di improvvisare]. – Qualsiasi cosa (visita, dono, notizia, ecc.) che giunga inaspettata e, per lo più, gradita; il piacere stesso, la sorpresa piacevole ch’essa [...] procura: fare, ricevere un’i.; è stata proprio una bella i.; in partic., fare un’i. a qualcuno, capitare improvvisamente in casa sua, senza preavviso, per fargli una sorpresa. ...
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guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare [...] il fisco non deve g. in faccia a nessuno. In frasi esclamative: guarda! (o ripetuto, guarda guarda!), per significare meraviglia, sorpresa e talora anche disappunto: guarda guarda chi si vede!; guarda che cosa ho trovato per terra!; guarda un po’ che ...
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improvvisto
(o improvisto) agg. [comp. di in-2 e provvisto, part. pass. di provvedere nelle due accezioni di «fornire» e «prevedere»], ant. – Impreparato alla sorpresa o alla difesa: assaltare il nimico [...] improvisto (Machiavelli). Locuz. avv. all’improvvista, di sorpresa, improvvisamente. ...
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guerriglia
guerrìglia s. f. [dallo spagn. guerrilla (dim. di guerra «guerra»), che indicava però un reparto di truppe leggere o una banda di irregolari incaricati di esplorare i movimenti del nemico, [...] liberare il paese dallo straniero che lo occupa; si sviluppa con imboscate, attentati, sabotaggi, attacchi di sorpresa e conseguenti brevi scontri, generalmente effettuati in zone montane, boscose o impervie, che sono particolarmente favorevoli allo ...
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percuotere
percuòtere (pop. o poet. percòtere) v. tr. [lat. percŭtĕre, comp. di per-1 e quatĕre «scuotere»] (io percuòto, ecc.; pass. rem. percòssi [ant. o raro percotéi], percotésti, ecc.; part. pass. [...] se crede, nell’altro (Guerrazzi). b. Provocare in qualcuno una forte emozione, un vivo turbamento, un sentimento intenso, di sorpresa, meraviglia, paura, ecc.: Ecco il roveto che Moisè percosse D’alto stupor (Chiabrera); percosso il Califfo da questa ...
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Oliviero Ponte di Pino
Sorpresa, i giovani tornano a teatro
Il Piccolo Teatro di Milano fa più abbonamenti delle squadre di calcio. Un segnale positivo, ma basta il bonus ai diciottenni per rilanciare i consumi culturali in Italia?
Il 25...
GRECIA (A. T., 82-83)
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Giuseppe...