pseudobulbo
s. m. [comp. di pseudo- e bulbo]. – In botanica, corpo tuberiforme, e di solito sotterraneo, che si origina dal caule (come in certe orchidee epifite), o di origine mista, caulinare nella [...] parte superiore e radicale in quella inferiore (come nella gran parte delle orchidee terricole). ...
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agamidi
agàmidi s. m. pl. [lat. scient. Agamidae, dal nome del genere Agama, voce di origine caribica]. – Famiglia di rettili squamati, con numerose specie, terricole o arboricole, la maggior parte inferiori [...] al metro di lunghezza, con testa coperta da placche disposte irregolarmente, coda lunga e in genere non caduca. Molto comune nell’Africa settentr. e nel Vicino Oriente è lo stellione (Agama stellio), che ...
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zigopetalo
żigopètalo s. m. [lat. scient. Zygopetalum, comp. di zygo- «zigo-» e petalum «petalo», perché l’ingrossamento carnoso alla base del labello sembra unire i due petali laterali]. – Genere di [...] orchidacee epifite o terricole con grossi pseudobulbi, foglie fascicolate e lucide; i grandi fiori, vistosi e di solito durevoli, sono riuniti in racemi eretti o ricurvi; comprende alcune decine di specie originarie delle regioni tropicali umide dell ...
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microilidi
microìlidi s. m. pl. [lat. scient. Microhylidae, dal nome del genere Microhyla, comp. di micro- e Hyla (v. ilidi)]. – Famiglia di anfibî anuri diffusi quasi esclusivam. nell’emisfero australe, [...] molto variabili nella morfologia e negli adattamenti, con forme arboricole, terricole e scavatrici, che presentano spesso uno sviluppo diretto (senza il passaggio attraverso la fase larvale); nelle specie a sviluppo indiretto i girini sono privi di ...
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scincidi
scìncidi s. m. pl. [lat. scient. Scincidae, dal nome del genere Scincus: v. scinco]. – In zoologia, famiglia di rettili ampiamente distribuita soprattutto nelle regioni tropicali, con circa [...] di specie, con corpo lacertiforme, zampe ben sviluppate (talora ridotte o assenti), ovipare e ovovivipare, per lo più terricole, di rado semiacquatiche; sono presenti nei più varî tipi di ambienti, dal deserto alle foreste pluviali, e si nutrono ...
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cantarello
cantarèllo s. m. [lat. scient. Cantharellus, dim. del lat. canthărus «tazza», per la forma del cappello]. – Genere di funghi basidiomiceti, con una settantina di specie di norma terricole, [...] distinte per il piede carnoso, di solito centrale, le pieghe dell’imenoforo decorrenti, e l’assenza di volva e di anello. Vi appartiene una specie commestibile abbastanza pregiata, il gallinaccio o cantarello ...
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ALGHE o Ficee (dal lat. alga; fr. algues; sp. algas; ted. Algen; ingl. algae seaweeds)
Riccardo OLIVERI
Francesco SCURTI
Achille FORTI
Piante di assai differente natura, che comprendono forme unicellulari e pluricellulari, le ultime morfologicamente...
scimmie
Giuseppe M. Carpaneto
I nostri cugini quadrumani
Per sapere come è fatta una scimmia, è sufficiente pensare a noi stessi con una pelliccia più o meno folta, una coda, canini più sviluppati e dita dei piedi prensili. Lo scheletro di...