salvadanaio /salvada'najo/ (non com. salvadanaro) s. m. [comp. di salva(re) e danaio, var. ant. di danaro]. - [piccolo recipiente, di forme e materiali vari, munito di una stretta fessura attraverso la quale si introducono le monete che si vogliono risparmiare: riempire, rompere il s.] ≈ (region.) cippo, (roman.) dindarolo.

<table class="sinottico" style="" summary="Tabella sinottica che riassume i principali dati del soggetto"></table>

salvadanaio

 salvadanaio 
  
salvadanàio (o salvadanaro) s. m. [comp. di salvare e danaio, variante ant. di danaro]. – Piccolo recipiente di forme e materiali varî, munito di una stretta fessura attraverso la quale si introducono le monete o le banconote ...

salvadanàio

 carosello 
  
caroṡèllo s. m. [dal napol. carusiello «palla di creta; salvadanaio» (per la somiglianza con una testa di ragazzo: v. caruso)]. – 1. Specie di gioco, introdotto a Napoli dagli Spagnoli nel sec. 16° ed eseguito da cavalieri che ...

Salvadanaio