Sano

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sano


agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): è una donna s.; sono tutti s. in famiglia; una gioventù s. e forte; un ragazzo s. e pieno di vita; un cavallo s.; una pecora s.; è cresciuto s. e robusto; conservarsi, mantenersi s. (anche in formule augurali e di saluto, spec. in passato: si conservi s., Dio ti mantenga s., e sim.); avere un fisico, un organismo s.; essere di s. costituzione fisica; far s., rendere s., risanare; chi va piano va s. e va lontano (prov.); chi vuol viver s. e lesto, mangi poco e ceni presto (prov.); sostantivato: i s. e i malati. In locuz. con valore superlativo o rafforzativo: esser s. come un pesce, sanissimo: prima della disgrazia era stato un buonissimo ragazzo, d’aspetto quasi normale … e s. come un pesce: non aveva mai avuto una malattia (Sebastiano Vassalli); esser vivo e s., s. e vegeto, per lo più con riferimento a persona anziana, o a chi ha superato una malattia, un pericolo; s. e salvo, illeso (arrivare s. e salvo; uscire s. e salvo da un incidente) e, con riferimento a cose, intatto, esente da danni (il servizio di cristallo è arrivato s. e salvo); analogam., di animali, in formula d’uso nella compravendita del bestiame: s. ed esente da malattie, s. e senza difetti, s. e schietto, e sim. Con riferimento a singolo organo o parte del corpo, immune da alterazioni, disfunzioni e sim.: avere i polmoni s.; il cuore è sanissimo; dalla radiografia lo stomaco risulta s.; una dentatura s. e bianca; si sforza di leggere con l’unico occhio sano; con sign. più ampio: certificato di s. e robusta costituzione fisica. Con riguardo alle condizioni psichiche e alle facoltà intellettuali: esser s. di mente (cfr. anche il prov. mente s. in corpo s., per lo più citato nella forma lat. mens sana in corpore sano); con sign. estens.: lo nostro intelletto ... sano dire si può, quando per malizia d’animo o di corpo impedito non è ne la sua operazione (Dante). b. Per analogia, riferito a piante: un pero s.; più spesso di frutti che non siano guasti, ammaccati o bacati: scegliere le pesche più s.; questa mela non è sana. c. Che rivela salute, che è indizio esterno di buona salute: avere un aspetto s., un colorito sano. d. Che dà giovamento alla salute, e quindi salutare, salubre, igienico (contrapp. a malsano): cibi, alimenti s.; un vitto non molto abbondante ma s. e nutriente; aria s., clima s.; ambiente s. e pulito; fare una vita s.; è un’abitudine sana. Con valore neutro: è s. vivere all’aperto. 2. estens. Detto di cose materiali, intero, intatto, senza rotture o incrinature: ne l’arzanà de’ Viniziani Bolle l’inverno la tenace pece A rimpalmare i legni lor non sani (Dante), le imbarcazioni che hanno patito danni o avarie; il vaso cadde e rimase s. per miracolo; con quell’esplosione, non un vetro è rimasto sano. Nell’uso region., intero, completo: si è mangiato un pollo s.; gli ho dato cento euro s.; caffè s., in chicchi, non macinato; anche riferito al tempo: sono stato un mese s. senza uscire di casa; un’ora s. non era passata (Giusti). Con sign. particolare la locuz. avv., di sana pianta, interamente, da cima a fondo, soprattutto in unione con i verbi rifare, cambiare, inventare e sim.: ha dovuto rifare il lavoro di s. pianta; ho strappato il manoscritto e ho riscritto l’articolo di s. pianta; la sua storia è inventata di s. pianta. 3. fig. a. Onesto, retto, da un punto di vista morale (contrapp. a guasto, malato, malsano): vive in un ambiente moralmente s.; la parte più s. della popolazione, della società; ricevere una s. educazione; giovane di s. principî, di s. costumi; dedicarsi a s. passatempi. b. Rivolto al bene, a un fine utile; o anche savio, illuminato: seguire una s. norma di vita; fare una politica sana. ◆ Avv. sanaménte, in modo sano: vivere sanamente. In senso fig., rettamente, in modo moralmente corretto: agire sanamente; interpretare sanamente i fatti; ant., intendere sanamente, intendere bene: intendi sanamente che io non son vecchio come io ti paio (Boccaccio).