Spending review

Neologismi (2012)

spending review


loc. s.le f. inv. Valutazione e monitoraggio della spesa pubblica, al fine di riesaminare le priorità di ogni singolo ministero, individuare voci suscettibili di tagli e migliorare la produttività delle strutture, eliminando inefficienze e sprechi. ◆ Molto si fa affidamento sulla cosiddetta «spending review»: il bilancio è stato ripartito in 169 programmi e 39 missioni con l’obiettivo di tagliare il superfluo. (Roberto Petrini, Repubblica, 28 luglio 2007, p. 2, Economia) Tuttavia, per Fini, la ‘spending review’ del Welfare, su cui si incentra l’azione del Governo, “non si deve tradurre in un mero esercizio contabile per disporre tagli”. (Ansa.it, 15 dicembre 2011) Riformare la spesa pubblica non è una missione impossibile. Oggi, anzi, è la condizione necessaria per eliminare sprechi e inefficienze, garantire il controllo dei conti pubblici e liberare risorse da utilizzare per interventi di sviluppo. Ma prima di operare quella che viene definita la ‘spending review’ è indispensabile conoscere lo stato dei fatti, numeri e dati concreti. (Sole 24 Ore.com, 24 gennaio 2012, Sanità).

Espressione ingl. composta dai s. spending (‘spesa, spese’) e review (‘resoconto’).

Già attestato nel Corriere della sera del 12 agosto 2004, p. 9 (Dario Di Vico).