Spezzato

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spezzato


agg. e s. m. [part. pass. di spezzare]. – 1. agg. a. Che non è intero o continuo, per essere stato diviso in due o più pezzi o parti: pane s.; legna s. e accatastata. In usi fig.: orario s., orario di lavoro non continuato, ma diviso in due turni, antimeridiano e pomeridiano; un periodare o un periodo troppo s., suddiviso e articolato in membri sintattici troppo staccati e frammentarî; parole, frasi s., pronunciate con interruzioni della voce; analogam., parlare con voce s. dall’emozione, dai singhiozzi. b. Che non è costituito da un pezzo unico, ma da due o, più spesso, da più pezzi o parti: abito, vestito s. (o anche, come s. m., uno spezzato), abito, generalm. maschile, con giacca e pantaloni di colore e tessuto diversi; ant., monete s., monete divisionali, spicciole, aventi valore corrispondente a frazioni dell’unità monetaria (anche sostantivato al masch.: spezzati di rame, d’argento); munizione s. (e munizionamento s.), quando la munizione non è costituita da un unico proiettile ma da più pezzi (così erano quelle delle artiglierie di un tempo, e oggi quelle da caccia). c. In geometria, linea s. (o semplicem. spezzata, s. f.), sinon. di poligonale (nel sign. 2 a), cioè linea composta di più segmenti consecutivi, contenuti in un piano (s. piana) oppure no (s. sghemba); talvolta, si parla di spezzata (o s. mistilinea) anche per indicare una linea composta di tratti, tutti o in parte, curvilinei; per estens., il termine è riferito anche a curve, superfici, ecc., che sono composte da due o più curve, da due o più superfici, ecc. (con senso opposto, quindi, a irriducibile). d. Rotto in uno o più punti: un ramo, un cavo s.; più oltre andar per questo Iscoglio non si può, però che giace Tutto spezzato al fondo l’arco sesto (Dante); riferito ad arti e a ossa, fratturato: un gabbiano con un’ala s.; nel grave incidente d’auto se l’è cavata con un braccio spezzato; iperb., avere, sentirsi le ossa s., tutte indolenzite; in senso fig., avere il cuore s., soffrire molto interiormente: ha il cuore s. per la perdita del marito. Per lancia s., in senso proprio e fig., v. lancia1, nel sign. 1 b. e. ant. Alla spezzata, come locuz. avv., un po’ per volta, a intervalli: uscire alla s.; leggere assai correntemente e alla s. (Galilei); quell’opera, benché lavorata con tante interruzioni, in così lungo tempo, e sempre alla s., e senza ch’io avessi alcun piano scritto, mi stava con tutto ciò assai fortemente fitta nel capo (Alfieri). 2. s. m. a. Lo stesso, ma meno com., che spezzatino. b. In scenotecnica, telaio con tela decorata che rappresenta un particolare della scena; può essere fine a sé stesso o essere usato per nascondere un praticabile. c. ant. Frazione di titolo del debito pubblico, o spezzatura di titolo. ◆ Dim. spezzatino, come s. m. e con sign. proprio (v. la voce).