stivare v. tr. [lat. stīpare «addensare, accumulare»; cfr. stipare]. – 1.a. Imbarcare le merci e disporle nelle stive di navi, o anche di aeromobili: s. un bastimento, un aereo. b. Nella tecnica di fonderia, comprimere la sabbia nelle forme (v. stivamento, n. 2). 2. estens. Stringere in breve spazio, accalcare (forma meno com. di stipare): tra la lettiera e ’l muro ... eranvi sì stivati che uscire non ne poteano (Sacchetti). Con sign. più generico, riempire, colmare: Io ti so dir che gli ha stivata l’epa In un campo di gran tanto che crepa (Poliziano). ◆ Part. pass. stivato, anche come agg.: un carico mal stivato; come forma meno com. di stipato: trasse di tasca la scatola piena stivata di tabacco (Guerrazzi).
v. tr. [lat. stīpare "addensare, accumulare"]. - 1. (marin., aeron.) [disporre le merci nelle stive di navi o di aeromobili] ≈ caricare, imbarcare. 2. (estens., non com.) [tenere molte cose o persone in uno spazio assai ristretto] ≈ [→ STIPARE].