subpartito s. m. (iron.) Partitino, formazione politica di esigue dimensioni, ma determinante per il successo elettorale di una coalizione. ◆ Ma perché il partito [Forza Italia] è così lacerato? Si è fatta un’idea? «Perché è come la Dc: non è un partito, ma un’alleanza tra vari subpartiti tenuta assieme da un mastice che in questo caso sono Berlusconi e il berlusconismo. Un mastice che ora sta perdendo la presa, visto che il leader viene messo in discussione dagli alleati. E in questo scomporsi del quadro politico del centrodestra chi ne fa le spese rischia di essere Milano, dove non si prenderà più nessuna decisione» [
Già attestato nel Corriere della sera del 19 giugno 1992, p. 2 (
V. anche micropartito, minipartito.