superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da quella non occupata: la s. di un oggetto, di un frutto; la s. del corpo umano, di un organo; s. esterna e s. interna di un vaso, di un recipiente; oppure, con riferimento a determinati corpi, la faccia esterna, più o meno piana e a due dimensioni: la s. di una tavola, di una parete, di un vetro; sulla s. dell’acqua, del suolo; marmo a s. liscia, levigata; s. aspra, ruvida, scabrosa, ecc. 2. Con accezioni specifiche: a. Nelle tecnologie meccaniche, s. di lavorazione, quella dei pezzi appena usciti dalla