Tèrmico

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termico


tèrmico agg. [der. del gr. ϑερμός «caldo»] (pl. m. -ci). – Che riguarda il calore o la temperatura. In partic.: 1. In fisica e nella tecnica, con riferimento a un sistema termodinamico: stato t., lo stato di un sistema in relazione alla sua temperatura; in partic., stato di equilibrio t., lo stato in cui la temperatura del sistema è la stessa in ogni suo punto: in tal caso la temperatura del sistema definisce completamente il suo stato termico; in generale, due sistemi posti tra loro in contatto t., non separati da una parete che impedisca gli scambî di calore, si portano dopo un tempo più o meno lungo in equilibrio t., ossia raggiungono la stessa temperatura (più precisamente: due sistemi sono alla stessa temperatura se, posti in contatto termico, risultano in equilibrio termico tra loro). Energia t., lo stesso che energia interna, ossia la quantità di energia posseduta da un sistema termodinamico in un determinato stato di equilibrio, caratterizzato da una data temperatura; in partic., nella tecnologia delle macchine termine dello sfruttamento delle fonti energetiche, l’energia posseduta dal fluido agente (acqua, vapore, aria, ecc.) in virtù dell’elevata temperatura raggiunta in seguito a processi di combustione, reazioni nucleari, fenomeni vulcanici, ecc., e che può essere in parte trasformata in energia utilizzabile (elettrica, meccanica, ecc.); radiazione t., la radiazione emessa da un corpo in virtù della sua temperatura (per es., la radiazione t. del corpo nero); conducibilità t., grandezza caratteristica di ogni materiale che esprime la proprietà dei corpi di trasmettere il calore per conduzione (per usi più specifici si parla di coefficiente di conducibilità t. interna o esterna, a seconda che ci si riferisca alla conduzione del calore all’interno di un materiale, o attraverso una sua superficie esterna): è definita come rapporto tra la quantità di calore che fluisce in un punto in un intervallo di tempo infinitesimo e il gradiente di temperatura nello stesso punto (a seconda del valore della conducibilità si parla di conduttori t. per materiali di conducibilità elevata e di isolanti t. per materiali di bassa conducibilità); rilassamento t., la fase di transizione di un sistema da uno stato di equilibrio termico a un altro in conseguenza di una perturbazione di tipo termico. Nelle lavorazioni industriali, di processi che avvengono mediante l’azione del calore: trattamenti t. (ricottura, tempra, rinvenimento, ecc.), complessi di operazioni che si eseguono su leghe metalliche allo scopo di dotarle di particolari caratteristiche fisicomeccaniche o chimiche: tali leghe sono in genere riscaldate a una determinata temperatura, alla quale sono mantenute per un tempo conveniente, e sono poi raffreddate in modo più o meno rapido; analisi t., procedimento, basato sulla misurazione della temperatura di un campione di sostanza al quale si fornisce o si sottrae calore, con cui è possibile studiare cambiamenti di stato o transizioni di fase in varî materiali e determinare punti di trasformazione. 2. a. In medicina, rialzo t., l’aumento della temperatura nel corso di un episodio febbrile. b. In fisiologia, sensazioni t., sensazioni di caldo e di freddo dovute a una varietà di recettori (termocettori) diffusi sulla superficie del corpo; sensibilità t., la capacità di percepire variazioni di temperatura. 3. Con usi meno proprî: a. Lunotto t., tipo particolare di lunotto (v.) nelle autovetture. b. Scudo t., nei veicoli spaziali e nei missili d’alta quota, la struttura esterna che ha la funzione di proteggerli dall’enorme aumento della temperatura causato dall’attrito con l’aria durante il rientro nell’atmosfera (v. anche scudo, n. 4 d). ◆ Avv. termicaménte, sotto l’aspetto termico, per quanto concerne l’energia termica: un sistema termicamente isolato.

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