tómba s. f. [lat. tardo tŭmba, che è dal gr. τύμβος «tumulo, sepolcro»]. – 1. a. Luogo, ambiente naturale o artificiale, struttura o complesso architettonico, in cui vengono deposti i resti mortali (cadavere, ossa, ceneri) di una o più persone. È termine generico (come il sinon. più elevato e solenne sepolcro), che può indicare qualsiasi forma o tipo di sepoltura o conservazione dei resti mortali, e che vengono quindi specificati, soprattutto in archeologia, in paletnologia e in etnologia, con particolari determinazioni: t. ipogee, sotterranee, t. a terra, t. sopraelevate; t. a circolo, a fossa, a pozzo, a galleria e a camera; t. rupestri, diffuse tra varî popoli