Trèno¹

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treno1


trèno1 s. m. [dal fr. train, propr. «traino», der. di traîner che per etimologia e valore semantico corrisponde all’ital. trascinare; i sign. fondamentali di train sono: «azione di trascinare», «ciò che si trascina», «modo di trascinare» e quindi «andatura»; ne discendono le varie accezioni particolari, la cui reciproca connessione non risulta tuttavia sempre evidente; il sign. di «convoglio ferroviario» si è formato dapprima nella lingua ingl., dove, come in ital., train è un prestito dal francese]. – 1. a. Convoglio ferroviario, e cioè colonna di vetture e vagoni trainati da una locomotiva o da un locomotore, o anche vettura o coppia di vetture automotrici, che compie un determinato percorso tra due stazioni di una linea ferroviaria: viaggiare, andare in treno; salire sul t., scendere dal t.; prendere il t., sia salirvi, sia viaggiare per ferrovia; perdere il t.; il t. è in orario, è in ritardo; formare un t., agganciare tra di loro, e al locomotore, le vetture e i vagoni; il movimento dei t., in una stazione o su una linea ferroviaria. Tra i tipi più comuni si distinguono, secondo le varie destinazioni d’uso e caratteristiche funzionali: treno viaggiatori o passeggeri, con carrozze riservate al trasporto dei passeggeri; t. merci, detto spesso più brevemente un merci, composto di carri per trasporto di merci; t. misto (anche assol. un misto), che disimpegna contemporaneamente ambedue i servizî. Le principali categorie dei treni viaggiatori sono: t. rapidi (in passato detti t. lampo), espressi (detti in passato direttissimi), diretti, locali (comprendenti anche quelli un tempo detti accelerati e omnibus), chiamati nell’uso corrente semplicem. rapido, espresso, ecc., come s. m. (quindi: prendere il rapido, viaggiare in diretto, ecc.); tra i rapidi hanno partic. denominazioni gli Intercity (sigla IC) e gli Eurostar (sigla ES), in servizio interno, e gli Eurocity (sigla EC) e Euronight (sigla EN), in servizio internazionale; le principali categorie dei treni merci sono: t. merci celeri, t. derrate, t. merci rapidi e t. merci con viaggiatori, t. merci diretti e t. merci omnibus. Per gli uni e per gli altri viene fatta un’ulteriore distinzione fra t. ordinarî, se le corse si effettuano tutti i giorni, t. periodici, se la loro effettuazione è limitata ad alcuni giorni o periodi dell’anno, t. straordinarî, se si effettuano per particolari esigenze; per i t. navetta, v. navetta, n. 2 b. Fra i t. straordinarî rientrano i t. bis, effettuati per esigenze di servizio a seguito di un treno ordinario viaggiatori o merci; i t. riservati, preceduti a volte da un t. staffetta; i t. deviati, effettuati per interruzione di una linea; i t. prova, per prove di rotabili automotori o trainati; i t. militari o tradotte militari, per trasporto di truppa; i t. materiale, per trasporto di materiali lungo la linea; i t. turistici, per gite organizzate; il t. bianco, per il trasporto dei malati a Lourdes. Fra i treni composti con carrozze speciali: t. di lusso, con vetture di sola 1a classe e con particolare comfort, impianto di condizionamento dell’aria e servizio di ristorante e bar (come i TEE, Trans Europ Express, che assicuravano comunicazioni celeri diurne tra le principali città dell’Italia, Francia, Benelux, Germania, Svizzera, Austria, Spagna); t. ospedale, con vetture per trasportare e curare malati e feriti. Di impiego esclusivam. bellico sono i t. armati e i t. corazzati o blindati. b. estens. T. stradale, sinon. ormai disusato di autotreno. 2. a. ant. Equipaggio signorile, costituito da un seguito di carrozze, di servi e staffieri, a cavallo o a piedi, con cui viaggiavano o uscivano in pubblico sovrani, principi, ricchi signori; anche, scorta, seguito di molte persone: il principe lasciava la città per la villa, con un t. di dodici carrozze; t. da viaggio, da passeggio; t. di gala; avviarsi, spostarsi con gran t. di servitù, di valletti; con un t. dunque di otto cavalli ... mi avviai alla volta di Genova (Alfieri; qui, con sign. più prossimo a traino); il signor podestà ... si fa condur da lui ... con gran treno di notaio e di birri (Manzoni). Per estens., convoglio, fila di carrozze o, più spesso, di carri da trasporto: i nemici, all’avvicinarsi del t., avevano, i più, voltate le spalle (Manzoni; si tratta qui, come il Manzoni stesso chiarisce poco avanti, di «una fila di que’ soliti carri funebri, col solito accompagnamento» di monatti); nell’uso militare (fino all’avvento della motorizzazione), insieme di carriaggi, cavalli, muli e uomini per il trasporto di viveri e munizioni, e in genere complesso di mezzi sussidiarî: il t. delle artiglierie, dei pontieri, delle sussistenze, delle ambulanze, ecc. Con il sign. generico di «traino», la parola è stata usata, spec. nel sec. 18°, anche in senso fig., in espressioni quali: un gran t. di virtù, di difetti, e sim.; se ogni condanna, ancorché giusta, è sempre accompagnata da un t. orribile di violenze e di attentati contro i dritti più sacri della civile libertà (Filangieri). b. Nell’uso odierno, in marina e nell’aeronautica, soprattutto militare, t. logistico di una forza navale, l’insieme delle navi ausiliarie (cisterne, rimorchiatori, navi officina, navi appoggio, navi ospedale, ecc.) necessarie ad assicurare i rifornimenti a una forza navale lontana dalle proprie basi; t. di velivoli (o t. aereo), insieme di uno o più velivoli, alianti generalmente, rimorchiati da un velivolo motore; t. di palloni, insieme di palloni disposti verticalmente in serie, soprattutto per realizzare ostruzioni aeronautiche (sistema oggi in disuso) e ricerche aerologiche. 3. Con ulteriore estens. delle accezioni del n. 2, complesso di elementi simili o comunque correlati per un impiego coordinato o per una determinata funzione, talora portante o di sostegno. In partic.: a. In grossi o medî quadrupedi, t. anteriore, t. posteriore (di un cavallo, di un cane, ecc.), gli arti anteriori e quelli posteriori. b. In un autoveicolo, t. anteriore, t. posteriore, l’avantreno e, rispettivam., la parte portante posteriore. Analogam., t. di gomme o di pneumatici, la serie completa dei pneumatici montati o da montare sulle ruote: cambiare l’intero t. di gomme. c. In artiglieria, t. del cannone, sinon. meno com. di affusto. d. Nelle costruzioni meccaniche, treno d’ingranaggi, insieme di coppie di ruote dentate ingrananti fra loro allo scopo di realizzare opportunamente la trasmissione del moto. Nelle lavorazioni meccaniche, treno di laminazione, insieme di due o più laminatoi, disposti in serie, impiegati nelle laminazioni che richiedono un certo numero di passaggi calibrati consecutivi per ridurre il materiale alla forma e alle dimensioni desiderate (v. anche laminatoio). e. T. d’onde, in fisica, un insieme ininterrotto di onde elettromagnetiche, o d’altra natura, emesso dalla sorgente in un tempo limitato, più o meno breve. f. In informatica, per calco dell’ingl. train, sequenza di singoli elementi susseguentisi a brevi intervalli e correlati tra loro. g. In neurofisiologia, t. di impulsi nervosi, flusso di correnti elettrotoniche tendenti a depolarizzare la fibra nervosa, che rappresenta la propagazione di messaggi nervosi. 4. a. Modo di vivere, tenore di vita, soprattutto se lussuoso, e con riguardo alle manifestazioni esterne: hanno un t. molto dispendioso, vivono in gran t., s’è messo in gran t., e sim., espressioni ormai scomparse dall’uso, mentre è ancora usata talora la locuz. t. di vita (fr. train de vie), anche perché la specificazione di vita evita l’ambiguità con altre accezioni del termine: avere un t. di vita sostenuto, o anche dimesso, modesto; non è possibile continuare con questo t. di vita; col suo t. di vita i soldi non gli dureranno a lungo (cfr. il più corrente tenore di vita). b. ant. Modo di vestire, soprattutto come abbigliamento sfarzoso: alla prima dell’opera, c’erano nei palchi molte dame in gran treno. ◆ Dim. trenino, treno a scartamento ridotto, o formato da poche vetture e più piccole, di solito in funzione su brevi percorsi o per attraversamenti urbani: un trenino di montagna; il caratteristico trenino delle Dolomiti (ora sostituito da un’autolinea); il trenino locale che collega Vicenza con Schio; i trenini lillipuziani dei Luna Park; anche, modello in piccole dimensioni di un convoglio ferroviario, soprattutto come giocattolo e hobby: ricevere in regalo un trenino elettrico; giocare col trenino.TAV.