Vaccino eterologo

Neologismi (2021)

vaccino eterologo


loc. s.le m .Nel linguaggio giornalistico, il vaccino effettuato con farmaci diversi da quello utilizzato per la somministrazione della prima dose. | Anche solo eterologo, con uso sost. ♦ [tit.] Le Regioni frenano / sul vaccino eterologo: / “Prima l’Aifa chiarisca”. (Repubblica.it, 12 giugno 2021, Cronaca) • Il microbiologo dell’Università di Padova Andrea Crisanti è tra i più scettici sulla decisione di rimediare con un vaccino eterologo alla seconda dose di AstraZeneca per gli under 60: «Dal punto di vista teorico e immunologico non dovrebbero esserci problemi — sottolinea — però c’è un aspetto da non sottovalutare, questa è una combinazione di cui non si sa efficacia e durata». (Angelo Agrippa, Corriere del mezzogiorno.it, 13 giugno 2021, Cronaca) • "Noi proseguiremo con la campagna di somministrazione di vaccino Pfizer e Moderna, abbiamo sospeso le somministrazioni di altri vaccini che hanno determinato eventi preoccupanti, e abbiamo sospeso anche la somministrazione di vaccini eterologhi, cioè abbiamo deciso di non fare la seconda dose con vaccini Pfizer a chi ha fatto come prima dose Astrazeneca". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ribadendo la sua decisione sul prosieguo della vaccinazione. (Ansa.it, 14 giugno 2021, Campania) • [tit.] Vaccino, oltre 8mila cittadini Lazio hanno scelto l'eterologo. (Roma Today.it, 16 giugno 2021, Attualità) • “È nata una polemica sul vaccino eterologo ma in effetti è già fatto da altri Paesi e probabilmente è quello che sarebbe accaduto tra pochi mesi. Tutti dovremo fare un richiamo del vaccino Covid e questo richiamo probabilmente sarà fatto con un vaccino diverso dal primo, o meglio sarà fatto con quello che sarà identificato come il miglior vaccino. I primi studi per altro mostrano l’efficacia del regime eterologo” così il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri in un’intervista esclusiva dell’Agenzia Vista. (Messaggero.it, 19 giugno 2021, Video Politica).

Composto dal s. m. vaccino e dall’agg. eterologo.